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Short Sunderland - I parte - Valter Vaudagna

Kit Italeri scala 1/72

Idrovolante d'altura, pattugliatore antisommergibili, porcospino volante, provvidenziale soccorritore per equipaggi alla deriva in mare... questo era lo short Sunderland, una specie di nave volante, Idrovolante a scafo e galleggianti laterali; ebbe un buon successo durante la seconda guerra mondiale e anche dopo, convertito in trasporto commerciale e aereo passeggeri: un aereo che pagava almeno 20 km/h in velocita massima alla ducati di Dovizioso, talmente era lento!
Modellisticamente esiste in scala 72 in plastica prodotto dalle ditte Airfix, abbastanza datato, senza dettagli, con motori approssimativi pieno di rivetti in rilievo (anche se secondo il mio parere non è una cosa negativa, opportunamente trattata) forme però molto fedeli all'originale e il modello della nostrana Italeri, prodotto per ora nelle versioni MK1 e MK III (la versione da me scelta) il confronto dimensionale tra i 2 kit, quasi porta a combaciare sia le fusoliere che le ali; leggere differenze sull'andamento della fusoliera anteriore tra i due soggetti, ma non saprei dire quale sia il più esatto.




Orbene, dopo diverse indecisioni su quale versione fare (il progetto iniziale prevedeva di trarre dal kit Airfix la versione civile SHORT SANDRINGAM) ho optato per l'acquisto del modello Italeri; bene, al modestissimo costo di 45 euro, vi ritroverete tra le mani una riproduzione che paragonare al mattonato di un muro di cinta è voler essere generosi (chissà come mai nelle recensioni delle nostre care patinate riviste nessuno lo scrive mai); la cosa positiva è che la plastica Italeri è morbida e cedevole, dopo aver carteggiato ali, piani di coda e fusoliera per 5 ore, sarete grati a questa caratteristica perché quella è l'unica strada per riuscire a tirar fuori qualcosa di decente, ovviamente a lavoro finito, se vorrete, potrete passarci altrettante orette di piacevole esercizio riproducendo di nuovo tutta la rivettatura.
Se per la fusoliera e i piani di coda la carteggiatura risolve abbastanza bene il problema, discorso diverso per le ali: non basta carteggiare, bisogna scavare a cavallo della pannellatura come per riprodurre la lamiera stressata (cosi vi stressate anche voi); diciamo che una bella settimana di lavoro la si dedica a mettere a posto le superfici esteriori del modello.
Sulle ali, i flap sono segnati da profonde pannellature che in realtà sono linee di rivetti, quindi è imperativo stuccare e rivettare (io uso l'ottima rivettatrice della RB Production, la potete ordinare direttamente sul suo sito, dateci un occhiata, ha cose molto interessanti) le parti mobili di alettoni, piani di coda e deriva; Italeri le fornisce separate.

Interni: per una buona riproduzione sono più che sufficienti, tra l'altro Italeri fornisce un foglio di dettagli fotoincisi che un po' aiutano.
Io ho scelto un altra strada, un po' perché a me piace così, un po' perché da tempo guardavo il Sunderland che aveva fatto qualche anno fa il modellista modenese Andrea Vignocchi, nel suo genere una vera musa ispiratrice, oltre che molto capace.
Quindi, con santo plasticard, sono state riprese e completate le strutture interne del modello e tutta la parte componentistica di questo idrovolante: lettini, brandine , tavoli, cucina, apparati radio e radar, parti di pavimento e strutture interne mancanti nel kit originale, sedili e ammenicoli vari... sempre il tutto con uso di plasticard evergreen ,tondini, quadrati,s trips, rame, stagno e sprue filato.




























Tutto questo ha fatto ovviamente seguito alla ricerca documentale, vari libri sul Sunderland, sopratutto il web; ovviamente l'articolo di Andrea Vignocchi pubblicato da Auriga, ma sopratutto il sito www.seawings.uk è stato davvero provvidenziale per capire tutte le sistemazioni interne di questo idrovolante (attenzione, molti di questi aerei variano la loro sistemazione interna a seconda della versione e dell'uso a cui erano adibiti).
Ovviamente, appena qualche Amico modellista ha visto il lavoro, mi ha fatto subito notare che alla fine di tutto ciò, se ne sarebbe vista solo una minima parte... gasp, emh, già, non ci avevo pensato! Si, ma tanto io lo so cosa c'è dentro... io, magli altri no!
Allora ho deciso di aprire dei pannelli del rivestimento della fusoliera e ovviamente di ricostruire la struttura di centine e correntini che questa ricopriva; idea balzana perché il tiro che la colla essiccando esercita sulla struttura mi ha costretto a rifare anche quattro volte determinate aree di questa struttura... delirio e modello momentaneamente accantonato e ripreso dopo 6 mesi di ferie!!!






























Di pari passo sono andato avanti con l'ala; ho aperto il pannello di uno dei serbatoi del carburante, ricostruito la struttura tubolare interna all'ala, i due serbatoi ancora presenti, tutta le caverie e tubazioni che corrono lungo la struttura tubolare, castelli motore, serbatoi dell' olio e centinature varie; le fotografie sono più esplicative di ogni parola.














Motori: buoni e un po' da dettagliare quelli della scatola, se tenuti chiusi nelle nache; gli altri due, in resina, anche qui da dettagliare ulteriormente, sono delle RADIAL ENGINE & WEELS, sono belli, ottime basi di partenza e dimensionalmente più corretti per un lavoro di dettaglio.




















Se, notate un motore sarà privo di un cilindro e mostrerà il relativo pistone... è successo che, mentre lo tagliavo dalla materozza, un cilindro si sia rotto e mentre lo stavo per incollare, mi è balenata l'idea... mi è sembrata una cosa simpatica.




Mitragliatrici: ho sostituito le canne della torretta posteriore quadrinata con quelle in ottone tornito e forate della MASTER cod. AM-72-031 BRITISH Browning.303 caliber e la canna della mitragliatrice della torretta anteriore con un tubicini da 0,5 della Albion Alloys Ltd.; l'aereo in questione non montava la torretta superiore in fusoliera, anche se conservava la carenatura.










Un ultimo appunto di questa prima parte: non so chi in o per Italeri si occupi della parte decorativa (decals) fatto sta che i codici e le matricole degli esemplari con i fianchi bianchi, non sono utilizzabili in quanto palesemente errati (sky green) visto che gli esemplari proposti sono documentati e rappresentati anche in profili su diversi libri, non capisco perché si sia sbagliato il tono del colore Sky; come si può, su un fondo bianco, metterci dei codici in verdino chiaro; anche la logica lo dice, non erano ancora i tempi del LOW VISIBILITY; sky Grey era il colore, basta guardare.






Meglio di tante parole penso diranno le fotografie; a presto spero col modello finito...(link in fondo)

Ciao!

Valter Vaudagna

[Gallery]

05.05.2017





Commento di Giampaolo Bianchi [12/05/2017]:
Caro Valter più che una realizzazione modellistica sembra un lungo lavoro di microchirurgia... Incredibile il dettaglio considerando la scala.. eccellente la ricostruzione delle centine... per ora una sola parola..." giù il cappello "!! Giampaolo.

Commento di Massimo M. De Luca [12/05/2017]:
Ciao Valter
Accidenti questa si che è ARTE!!! Più che un modello è un monolocale. Complimenti sei uno scratcher fenomenale!
Massimo "Pitchup"

Commento di marco vergani [12/05/2017]:
Lavoro pazzesco ...... io non ne sarei capace.
Complimenti!!
Aspetto con ansia il modello finito ....
Marco

Commento di ANGELO BATTISTELLI [12/05/2017]:
Bravo Valter
Lavoro preciso ed accurato sin nei minimi particolari.
Ciao Angelo

Commento di maurizio ugo [12/05/2017]:
......belin che lavorone Valter, ho visto il water non la carta igienica, spero che nelle prossime puntate possiamo trovare un rotolone Regina.... o forse meglio un altro marchio, non vorrei che l'Elisabetta, la Regina, se ne avesse a male... scherzi a parte, sei un grande..
un salutone... maurizio

Commento di Enrico Calanchini [12/05/2017]:
E' un lavoro di altissimo livello, i particolari sono stupefacenti, precisione e pulizia encomiabili,
la soluzione per visualizzare il capolavoro è geniale, per non macchiarti del crimine dell'occultamento totale di tanta grazia, si stenta a credere che la scala sia la 72, il risultato finale immagino sia esplosivo, è un wip ben illustrato in linea con l'accurata descrizione del soggetto.....
se c'è altro da aggiungere lo lascio a chi mi segue o precede. Bravissssssimooooo!!!!

Ciao Enrico

Commento di Luca Navoni [13/05/2017]:
Bhee se questa è solo la prima parte si rivela già un capolavoro.... davvero tanto di cappello.... !!!... sono davvero curioso di vedere il modello finito....

ancora complimenti, un saluto, Luca

Commento di Lauro Bonfà [13/05/2017]:
Eccezionale lavoro di superdettaglio caro Valter, immagino poi il grande dispiacere nel dover poi chiudere la fusoliera. Penso di farmi portavoce di tutti gli Amici di Kitshow e non solo per dirti che aspetttiamo con tanto desiderio di vedere il modello terminato. Complimenti, Lauro.

Commento di Roberto [13/05/2017]:
Non ho parole!!!!

Commento di Dino Dall'Asta [13/05/2017]:
Un lavoro incredibile...
Davvero sinceri e meritatissimi complimenti!!
Dino

Commento di Valter vaudagna [14/05/2017]:
Davvero troppo Buoni... in questi giorni sto terminando il modello, sarà visibile dal vero (per chi può) alle mostre del CASC Cremona e a Bricherasio PINEROLO (TO) spero di incontrare qualcuno di voi e cosi conoscerci personalmente intanto vi ringrazio per le belle parole e spero che il modello finito non sia una delusione, ciao un caro saluto a tutti voi... grazie

Commento di Vito [14/05/2017]:
Ciao Valter
Semplicemente di un altro pianeta!
Spettacolare!
A presto Vito

Commento di Vito [14/05/2017]:
ps
Non vedo l'ora di vederlo da vivo Valter
Ci vediamo al CASC

Commento di ezio bottasini [15/05/2017]:
Ciao Valter, ho visto solo ora questo capolavoro, cosa posso dire oltre a ciò che è stato gia detto...."...Mamma mia..."; eccezionale, fantastico, unico......e chi più ne ha più ne metta.
Non so se lo vedrò mai dal vero, ma già così meriterebbe un premio oltre il Best....
Sinceri complimenti; 110 con lode e bacio accademico.
Ezio

Commento di Gianni [15/05/2017]:
Spesso mi dico devo migliorare questo aspetto, devo essere più attento e concentrato su quest'altro, poi oltre tutto occorre avere una buona manualità .....ma il tuo lavoro supera ogni mia aspettativa, meticoloso , preciso , ricco ...potrebbe essere un kit della vita; spesso vengo assalito dalla voglia di iniziare un nuovo kit quando ne ho gia 3 incompleti con il rischio di avere poi 3 kit terminati in maniera approsimativa e penso sarebbe più corretto fare come suggerisci te con il tuo lavoro magari anche solo un kit ma fatto veramente bene.
Complimenti ancora un'inizio spettacolare
Gianni

Commento di Francesco Sbarile [15/05/2017]:
Tanto per rimanere in tema MAMMAIUT !!! Che lavorone, bravissimo in ogni dettaglio. Al bacio accademico aggiungerei la patta alla Cannavacciuolo... ma per l'invidia :-)
Francesco

Commento di panetta ennio [20/05/2017]:
complimenti. è un lavoro strepitoso spero di vederlo finito

Commento di Fulvio Forestello [22/05/2017]:
Grande Valter !!!! Questo lavoro dimostra chiaramente quello che sei in grado di fare ... lavori spettacolari !!! Chapeau

Commento di panetta ennio [24/05/2017]:
il modello è strepitoso però c'è un piccolo errore.
l'arma della torretta anteriore è una vickers k questa arma era alimentata con caricatori a tamburo mentre nella foto si vede il nastro delle munizioni
ciao ennio

Commento di Valter vaudagna [26/05/2017]:
Caro Ennio....credo tu abbia ragione.. Purtroppo però non potrò più rimediare... con molta probabilità l'esemplare in questione montava la torretta binata anteriore ... ma non sono riuscito a reperirla. Italeri da questo lato non è che si sia impegnata molto.. nella situazione rappresentata le armi erano sempre smontate.. ma per un modello bisogna arrivare a dei compromessi... sicuramente me ne fossi accorto prima avrei corretto.. ma ormai devo fare di necessita.... virtù.... grazie a presto con il proseguio

Commento di panetta ennio [27/05/2017]:
ciao Valter ti volevo domandare una cosa. Il Sunderland che stai realizzando ha la torretta anteriore binata o è con un arma sola? A proposito delle decals hai ragione tu sono sbagliate, dato che l'esemplare W004 ha la lettera in fusoliera è sea gray.

Commento di Valter vaudagna [27/05/2017]:
La scatola ti da solo quella con un arma sola.. ma l'esemplare che ho fatto io dovrebbe avere la binata anteriore, anche se dall'unica foto disponibile su avions n° 145 non si riesce a capire bene, ma comunque ora però ha tagliato la testa al toro lasciandoti una sola opzione, si poteva autocosrtuire... ma i tempi si sarebbero ulteriormente allungati.. credo che 1 anno e mezzo, per carità, con pause, vada più che bene, meglio metterci la parola fine, un saluto, ciao

Commento di panetta ennio [05/08/2017]:
ciao Valter ho cominciato anche io il sunderland dell'Italeri è ti volevo chiedere una cosa se mi puoi indicare il colore degli interni, io ho visto anche su internet non ci si capisce niente perchè da quattro colori provabili, visto che tu sei prossimo alla colorazione degli interni mi puoi dare il colore più adatto grazie.
comunque nel kit ci sono molti segni degli estrattori oltre le decal sbagliate.
ciao ennio.

Commento di Valter vaudagna [06/08/2017]:
Caro Ennio... io come base sono partito dal 78 Grey Green Humbrol con la parte del carico bombe in alluminio... comunque puoi guardare il sito Drive&Fly nelle gallerie il modello di Andrea Vignocchi... più o meno un idea te la puoi fare

Commento di panetta ennio [07/08/2017]:
ciao Valter ti volevo ringraziare per l'indicazione che mi ai dato,però il 78 della humbrol mi semra un pò troppo brillante somiglia all'interior green americano. le riviste e internet indicano fs34226 equivalente al numero 92 humbrol oppure fs 34227 equivalente al numero 120 humbrol essendo quest'ultimo un pò troppo brillante io ho scelto il 92 humbrol schiarito del 40%cento comunque grazie di nuovo.
il tuo Sunderland come và spero di vedere qualche altra foto.
ciao ennio

Commento di ennio panetta [21/12/2017]:
ciao valter ho visto la foto del tuo sunderland è un capolavoro. il mio è ancora in alto mare. comunque il kit è una vera schifezza è pieno di difetti , oltre i segni degli estrattori, le decal sbagliate è oltretutto non aderiscono è il tettuccio è un millimetro più stretto una vera delusione pensa le decal erano un punto di forza beh sono riusciti ha peggiorare anche in questo. ha questo punto è meglio il kit dell'airfix. comunque vedremo di finirlo.
ciao ennio

Commento di Dario Benzi [22/02/2018]:
ciao Valter,
visto che ne abbiamo parlato ieri sera, sono andato a vedermi il Sunderland.
Un grandissimo lavoro. Complimenti!


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