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Quasi tre mesi fa, dopo aver acquistato come ogni mese la rivista Steel Art, sono rimasto molto affascinato da un articolo di un modellista che aveva realizzato un M2A3 Bradley della ditta Meng in scala 1/35, un mezzo corazzato che già conoscevo e da sempre mi ha interessato.
Era da un po' che avevo in mente di realizzare un diorama raffigurante un posto di blocco ambientato in Iraq da parte dell'Esercito Americano, e vedendo il kit, la scintilla è scattata.
M2A3 Bradley:
L'M2A3 IFV (Infantry Fighting Vehicle) è sicuramente uno dei mezzi corazzati per trasporto truppe e supporto alla fanteria più efficienti in circolazione, con i suoi innumerevoli strumenti elettronici di ultima generazione e la corazza reattiva garantisce un livello di protezione notevole, ma con un'elevata potenza di fuoco grazie a un cannone automatico da 25 mm e il lanciatore di missili anticarro TOW (in grado di distruggere un carro armato fino a 3750 m), oltre alla mitragliatrice coassiale al cannone.
La versione in questione, rispetto alle versioni precedenti, comprende miglioramenti a tutti i componenti elettronici, tra cui il controllo del fuoco e l'acquisizione del bersaglio e i sistemi di navigazione e di comunicazione tattica.
Una serie di migliorie di sicurezza, a livello di corazza (sia passiva che reattiva), sistemi antincendio e NBC (Nucleare Biologico Chimico).
Ha un equipaggio di 3 + 6 (pilota, cannoniere e capocarro + squadra di supporto).
Come scritto in precedenza, il kit in scala 1/35 è prodotto dalla ditta Meng, quando ho aperto la scatola e dato un'occhiata alle stampate sono rimasto molto colpito per l'eccellente qualità, inoltre il kit propone un ampio e chiaro manuale, un ottimo set di fotoincisioni e decals, perciò senza materiale aggiuntivo si ottiene un modello davvero ben dettagliato.
Il montaggio è stato lungo e in alcuni punti difficoltoso; una volta completati gli interni, li ho colorati prima di sigillare la parte superiore del carro, mascherando le aperture con del nastro per la successiva colorazione della parte esterna.
Mi sono basato su questa foto per riprodurre i colori, per la parte dello scafo interna ho usato XF-21 SKY della Tamiya, mentre per i sedili XF-67 NATO GREEN.
Le cinture di sicurezza, incluse nel kit e molto realistiche, sono state fissate a colorazione ultimata.
I cingoli sono stati assemblati uno a uno, ci ho messo parecchio a montarli perchè, montandoli senza incollarli, essendo fragili in alcuni punti si staccavano.
Sono stati trattati con l'apposito lavaggio dell'AK e impolverati in seguito con pigmenti della Tamiya.
Le antenne sono state realizzate utilizzando dei sottili fili di fibra ottica gentilmente fornita dall'amico Maurizio Ugo (che ringrazio nuovamente) da utilizzare per la realizzazione della tiranteria di uno Spitfire in scala 1/32 che ho in cantiere.
Per realizzare i cavi delle luci nella parte anteriore ho utilizzato sottilissimo filo in rame.
Per la colorazione ho dato una mano di primer, dopo ho colorato il tutto con “Oif & Oef U.S. Vehicles Base Color” dell'AK Interactive dato ad areografo.
Invecchiamento eseguito tramite prodotti dell'AK Interactive, tra cui “U.S. Oif & Oef” per le zone di sporco e grasso, poi ho eseguito lavaggi mirati in altre zone come il bocchettone del carburante, impolverato il treno di rotolamento e i vetri di protezione al capocarro.
Le scrostature sui parafanghi anteriori sono state eseguite con lo stesso concetto della tecnica della lacca, sostituita però dall'AK Worn Effects stese a pennello prima della colorazione base, si ottiene un effetto più preciso a parer mio.
Per simulare il fango depositato in maniera irregolare sulla parte inferiore dello scafo e dei blocchi aggiuntivi della corazza, tenendomi a una distanza tale da non ottenere un effetto troppo aggressivo, ho eseguito degli schizzi utilizzando uno stecchino imbevuto nell'apposito lavaggio e un pennello a setole rigide, rimuovendo gli eccessi dove necessario.
I parafanghi posteriori li ho usurati scaldando la plastica per rimodellarla e dargli un effetto maggiormente realistico.
Il diorama:
Come si nota dalle foto, ho voluto realizzare un posto di blocco da parte delle forze armate americane in una città Irachena: i soldati presidiano l'incrocio, osservando con particolare attenzione i civili che transitano nelle vicinanze.
Come base ho utilizzato una cornice in legno (dimensioni 40x30 cm).
Quando ho acquistato il lit del carro su Ebay, ho notato che nello stesso negozio era in vendita un modello di un'abitazione medio orientale in gesso della Royal Model, non ho esitato a procurarmela.
Quando ho aperto la scatola, la reazione non è stata la stessa avuta per il kit del Bradley, molti dei blocchi in gesso erano rotti e una volta assemblati ho dovuto stuccare parecchio per eliminare le imperfezioni e le irregolarità dei blocchi nei punti di giunzione tra le varie parti.
Colorata tramite acrilici e invecchiata con i medesimi prodotti specifici utilizzati per il carro, alla fine il risultato ottenuto non mi è dispiaciuto, nonostante in partenza avessi molti perplessi sulla qualità finale della realizzazione.
Tutti gli elementi aggiuntivi per il dettaglio della casa sono stati autocostruiti: la porta di ingresso al magazzino e gli assi usati per chiudere la finestra sono stati realizzati con listelli in legno per il modellismo navale, per le tende ho imbevuto in colla vinilica pezzi di stoffa, successivamente colorati e impolverati.
La scaletta in ferro rudimentale per accedere al tetto a terrazza della casa è stata realizzata usando delle graffette di grandi dimensioni per la pinzatrice.
Per il cartellone pubblicitario e i manifesti mi sono servito delle ottime foto pubblicate sulla pagina Facebook del Centro Modellistico Torinese per animare i diorami con manifesti storici, davvero ben fatte e molto utili.
L'insegna del magazzino l'ho disegnata io su Autocad prendendo spunto da una foto trovata in rete.
I bidoni della spazzatura sono della Plus Model, mentre i barili di benzina, le ruote, la bottiglia e il giornale per terra provengono dalla mia banca pezzi.
Per l'asfalto ho utilizzato della carta abrasiva, impolverata e invecchiata a dovere.
La ditta Meng propone ottimi kit per realizzare diorami, tra cui un set di 4 figurini di civili medio orientali e le barriere in cemento per blocchi stradali, tutto di buonissima qualità e a un costo economico.
I militari americani provengono da un set apposito della Master Box, con stampate molto buone.
Tutti i figurini sono stati dipinti tramite acrilici Vallejo e smalti Umbrol per i visi, per i soldati americani ho tentato di riprodurre la seguente mimetica:
Ecco altre foto del diorama e del carro:
Il proprietario di un magazzino prova a dialogare con un soldato...
Un cecchino, nascosto dietro le tende e alla ricerca di potenziali nemici, aggiusta il mirino del suo fucile...
Questo lavoro mi ha entusiasmato molto durante ogni singola fase di montaggio/colorazione, posso ritenermi soddisfatto e spero vivamente che vi possa piacere!
Colgo l'occasione per augurare a tutti un felice anno nuovo, ricco di soddisfazioni e di modelli!
Al prossimo episodio...