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Caproni Ca. 311 - Enrico Calanchini




Il Ca. 311 cominciò ad essere disponibile in reparti operativi a partire dall'autunno 1939, in tempo per operare sui cieli dello scacchiere greco-albanese.
Al 10 giugno 1940 era in uso alla 119ª Squadriglia Ricognizione dell'aeroporto di Albenga che operava per il 16° Corpo d'Armata del Regio Esercito ed alcuni esemplari alla 129ª Squadriglia Ricognizione di Mondovì che operava per il 3° Corpo D'Armata del R.E. per l'Aviaziona Ausiliaria per il R.E.
Reparti da osservazione aerea equipaggiati col nuovo bimotore vennero inviati in Africa settentrionale, e dalla primavera del 1941 i Ca. 311 furono inviati anche sul fronte russo, con compiti di osservazione, collegamento ed appoggio tattico nel 61° Gruppo Autonomo Osservazione Aerea (34ª Sq., 119ª Sq. e 128ª Sq.).
In pratica, a parte l'Africa orientale, il Ca. 311 fu presente su tutti i fronti che vedevano impegnata l'Italia.
Fino al settembre 1941 la Regia Aeronautica ricevette 320 esemplari.




Caratteristiche:
    motore: Piaggio P.VII C.35
    potenza unitaria: cv 470 a 3.500 m
    apertura alare: m 16,20
    lunghezza totale: m 11,74
    altezza totale: m 3,69
    superficie alare: mq 38,40
    peso a vuoto: kg 3.460
    a carico massimo: kg 4.822
    velocità massima: km/h 366 a 4.750 m
    velocità minima: km/h 119
    tempo di salita: 11’ 44’’ a 4.000 m
    tangenza massima: 7.400 m
    autonomia: km 1.204
    atterraggio: m 290
    decollo: m 225
    armamento: 3 mitragliatrici da 7,7 mm
    carico bellico: 400 kg di bombe
    progettista: Cesare Pallavicino
    pilota collaudatore: Ettore Wengi
    primo volo prototipo: MM. 11479 il 1° aprile 1939
    località: Ponte San Pietro




Il kit è il vetusto "ITALAEREI" scala 1/72 in plastica iniettata.
Era da tempo immemore che questa scatola giaceva tra le altre, era quindi giunta l'ora di mettervi mano, il kit si sa è di fattura datata, ma al di fuori di qualche manchevolezza e la tecnica di stampaggio ormai superata, è nel complesso ancora valido e con qualche correzione e aggiunta di dettaglio fa la sua figura, tanto è vero che a tutt'oggi è ancora reperibile, e rimodernato con nuova box art e altre decals può reggere il confronto con il più recente Special Hobby anch'esso non esente da difetti.
Gli interventi principali hanno riguardato l'esterno con la reincisione delle poche pannellature in positivo, l'eliminazione della portiera d'accesso destra, e la sostituzione di tutti trasparenti laterali che per ritiri della plastica sono di scarsa trasparenza, sarebbe stata necessaria anche una leggera rotazione all'indietro della deriva e da rendere un pò più convessa la sezione terminale superiore della fusoliera, ma poichè sono pecche impercettibili ho preferito evitare, ho invece per puro divertimento, arricchito gli interni consapevole che una volta racchiusi sarebbero stati quasi invisibili nonostante la miglior trasparenza dei finestrini.








L'esemplare che ho voluto rappresentare è uno dei primi schierati al nord est d'Italia nel 1940 con mimetica a tre toni e insegne prebelliche.










I colori usati sono i Mr Paint e le decals della Tauro.




Enrico Calanchini

[Gallery]

28.05.2019



Commento di giampaolo bianchi [31/05/2019]:

solito capolavoro in scala mignon.. livrea eccezionale e impressionante per pulizia e precisione il vetro anteriore.
bravissimo Enrico
giampaolo


Commento di Valter vaudagna [01/06/2019]:

Ohhhhh... gran bel lavoro Enrico... da vero master modellista... anche io ce l'ho in lavorazione.. spero un giorno di riuscire a finirlo.... ancora bravo


Commento di Dino Dall'Asta [02/06/2019]:

Ammiro proprio la tua passione per la Regia...
Complimenti !!
Dino


Commento di ezio bottasini [03/06/2019]:

Ciao Enrico, bellissimo questo Caproncino... veramente perfetto, ottimi dettagli di interni e bellissima la mimetica, veramente di pregio.
Prima o poi vedrai i due Regi velivoli che ho fatto in da metà dell'anno scorso ad oggi... ancora un plauso, al prossimo Ezio


Commento di LAURO BONFA' [03/06/2019]:

Bellissimo lavoro Enrico ed oltre ad ammirare un interessante modello costruito in maniera certosina ci riporta alla memoria gli albori della nostra mitica Italaerei.


Commento di giovenco giuseppe [03/06/2019]:

un residence volante!!!! caro Enrico, con questo Caproni stai volando sempre più in alto!!!! onore alla Regia, ma tanti complimenti a te!! Giuseppe


Commento di Gianni [04/06/2019]:

Un bellissimo lavoro, lavorare su vecchi kit e ottenere questi risultati riempie d'orgoglio, gli interni sono la parte che più mi ha colpito veramente dettagliatissimo, le linee di questo velivolo non mi piacciono ma per il resto tanto di cappello.
Gianni


Commento di Francesco Sbarile [05/06/2019]:

Ottimo lavoro su un kit vetusto ma valido. Se non ricordo male l'ampia vetratura trasformava l'aeromobile in una serra volante e rappresenta una vera sfida modellistica. Sfida ampiamente vinta. Complimenti !!
Francesco


Commento di Enrico Calanchini [06/06/2019]:

Grazie a tutti per i positivi commenti, riconoscimenti molto ambiti e incoraggianti.

Al prossimo Ciao Enrico


Commento di maurizio Ugo [07/06/2019]:

...ciao Enrico, sempre piacevole vedere italici velivoli così ben fatti, il kit vecchiotto, ma alla fine rende bene l'idea, con la sua serra sicuramente ha fatto sudare.... ma chi non suda non vince... un salutone maurizio


Commento di MASSIMO [15/07/2019]:

Innanzitutto complimenti per i lavori da te realizzati. Colgo l'occasione per chiederti un suggerimento o consiglio (fai tu). Sto realizzando un C-130 J HERCULES II in scala 1/48 (so che non è la tua scala preferita) e volevo ambientare il diorama sulla piazzola di sosta per la manutenzione dello stesso. Dovendo realizzare la piazzola stessa, che dimensioni devo dare ai "lastroni" che costituiscono la piazzola stessa? Grazie e complimenti ancora Massimo



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