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"Il sogno di Geppetto" - Paolo Solvi


Oggi parliamo di un pezzo veramente unico nel suo genere, prodotto dalla Andrea miniatures in 54mm: Pinocchio e Geppetto.
Anche se altre ditte hanno prodotto lo stesso soggetto, vedi Elisena, questo kit mi ha colpito perché ricorda molto il cartone animato della Disney; Geppetto, che è poi il personaggio principale, è teneramente espressivo.
La scena si chiama "Il sogno di Geppetto" ed e’ un titolo che esprime in pieno cio’ che rappresenta.




La scena è piuttosto complicata da assemblare, è bene provare i vari pezzi separati tra loro sulla basetta in dotazione, e poi decidere cosa pitturare separatamente o dopo il montaggio.
La mia scelta è stata quella di dividere le parti inanimate da quelle animate, quindi tutto il laboratorio compresa la sedia e banco è stato prima montato e poi pitturato, gli accessori sono stati pitturati in separata sede.




Per i vari personaggi tralascio la pittura visto che abbiamo parlato più volte di come fare in altri interventi; unica nota che, a mio avviso mi sento di fare, è quella di trattare il grembiule come fosse cuoio, poiché all’epoca si usavano tali grembiuli per la loro resistenza all’usura.
Per ottenere tale effetto ho prima lavorato con acrilici e poi con gli oli per rendere l’effetto semilucido di tale materiale.
Fate molta attenzione agli occhiali fotoincisi, particolare veramente piccolo, fornito in due esemplari dei quali uno mi è sfuggito dalle mie manone e finito chissà dove.




Unica modifica apportata è stata quella di animare pinocchio difatti nell’originale è rigido come appunto un pezzo di legno, ho solamente modificato la postura del braccio e mano come se il burattino si fosse destato e volesse chiamare il suo BABBO.




Pinocchio è stato trattato come fosse tutto di legno eccetto mani e viso a significare la trasformazione da burattino inanimato ad animato e dispettoso.
Altro particolare è stato quello di aggiungere la sega autocostruita con pezzi di plasticard e filo di ferro, accessorio che mancava nel banco di Geppetto.




Ora passiamo alla base che secondo me è il tocco finale che rende la scena come fosse uscita dal libro di Collodi: la mia idea era appunto creare un libro dal quale fuoriuscisse il tutto; la difficoltà era creare qualcosa di solido e resistente che sostenesse il tutto e che resistesse anche ai trasporti nelle varie mostre alle quali volevo partecipare.
E qui mi è venuto in aiuto un mio collega Gaetano, ha le mani veramente d’oro ed è riuscito a creare con il legno un libro con tanto di copertina e pagine.
La mia aggiunta è stata quella di stampare le pagine del libro Disney, appunto Pinocchio, prima scannerizzate e poi ridotte a misura e incollate sul legno invecchiandole.
Ora il problema era fissare il tutto ad un piccolo piedistallo commerciale in legno e la base del kit in metallo al libro stesso.
Ho optato per lo stucco a due componenti prima fissando il libro al piedistallo poi riempiendo la base del kit in metallo raffigurante il pavimento in legno con lo stesso stucco facendolo aderire bene premendo il tutto sulle pagine del libro fino alla cornice stampata nella base stessa.
Una volta indurito ho pitturato lo stucco con del marrone per fare in modo che non si vedesse il colore chiaro dello stucco stesso.




Per tutto il resto lascio a voi il giudizio, come al solito, attraverso le foto.
Come commento finale posso solo dire che si tratta di un bel pezzo accattivante e diverso dal solito che non dovrebbe mancare a nessun appassionato del genere nella propria collezione.


Paolo Solvi
[Gallery]
[Non solo figurini militari]
Gruppo Modellistico GPF Firenze
13.09.2005

Nota: questo articolo è stato originariamente pubblicato nel sito superEva



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