Gli assi dell'aviazione

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Auto all'asta - Pietro Ballarini




Le auto d'epoca o molto particolari sono ritenute un investimento che col tempo aumentano di valore.
Ce lo insegnano i programmi televisivi dedicati alle aste delle auto dove, tra l'altro, si impara a conoscerne la storia.
Nel 2020 sono incappato nella notizia di una Lancia Stratos stradale del 1975, con soli 30.000 km ed appena restaurata, messa all'asta dalla prestigiosa RM Sotheby's per una cifra di oltre mezzo milione di dollari.
Che orgoglio per la piccola sportiva italiana, regina dei rally, motorizzata Ferrari.
Con tali premesse ho voluto dedicare un diorama all'evento.




IL MODELLO
Avevo in magazzino una STRATOS donatami dal l'Italeri che premiava il settore auto civili all'ultima mostra concorso dei RED DEVIL pre-covid.
Purtroppo, è un modellino "INCIVILE": sulla scatola è rappresentata la versione stradale (civile) mentre in realtà si può costruire solo l'auto da Rally a causa dei passaruota posteriori allargati.
Inoltre, è un kit anni '80 molto spartano e pieno di difetti di stampa.




Ho quindi dovuto, e voluto, recuperare questo kit portandolo alla versione prescelta.
La lavorazione dei passaruota larghi comincia con il loro spessoramento nel portellone e nel telaio posteriore con stucco bicomponente AEPOXIE.
Dopo aver segnato il semicerchio da togliere col cerchiometro ho tolto tutto il materiale in eccesso per avere il fianco liscio senza più sporgenze.




















Purtroppo, l'AEPOXIE non fa buona presa sulla plastica e ho dovuto reincollarlo con Cianoacrilato e rifare col Milliput bianco il giunto stucco/plastica.




A questo punto dobbiamo fare il labbro del passaruota che imposto con plasticard da 1 mm curvato ed incollato con cianoacrilato.
La svasatura con la carrozzeria sarà rifinita col Milliput.
Il codone posteriore necessita di stucco riempitivo.




Ho dovuto ricostruire, non facilmente, anche il cruscotto della versione stradale.








Per me è un vero peccato che l'Italeri non abbia aggiornato questo Kit che rappresenta un orgoglio italiano.
Chi spende i 30 euro avrebbe diritto almeno a non essere preso in giro con la proposta di un auto stradale... inesistente nella scatola di montaggio!










IL DIORAMA
Premesso che la Stratos probabilmente non è identica a quella della notizia per accessori, targa, cerchi e forse anche colore, il mio intento è comunque rappresentare quel particolare mondo delle aste.
Anche l'ambientazione me la sono personalizzata per motivi di spazi e documentazione.
Nella scena ho compattato quindi il palco dei battitori, la pedana, lo schermo gigante e il pubblico.
Il FOREX da 3 e 5 mm è stato il materiale principale usato per la sua leggerezza e semplicità di lavorazione.






I sedili sono di ma concezione e sono stati realizzati col PLOTTER SILOHUETTE su plasticard da 0.25 mm che ho poi incollato doppio per dare spessore.








Tutti i figurini li ho scaricati gratuitamente dal web e li ho fatti fare in stereolitografia (SLA) in resina da un amico che usa la stampante amatoriale CHITUBOX.
A pagamento, con iscrizione gratuita o senza iscrizione la scelta dei figurini sul web aumenta di giorno in giorno. Non sono altro che scansioni di persone reali che, per me che faccio diorami civili, rappresentano Il massimo delle possibilità di scelta per i miei diorami.
Non sono tutte rose perché rimangono dei microscalini rispetto ad una stampa professionale molto più cara.
Nel complesso ci vuole oltre un'oretta per figurino tra l'eliminazione dei supporti e la rifinitura delle superfici.
Li ho dipinti con acrilici Vallejo.






Ho infine cercato di raccontare l'evento caratterizzando il palco del battitore costruendo in plasticard gli accessori informatici e lo stencil SOTHEBY'S col plotter.




Con Photoshop ho ricreato la tipica schermata dell'auto e la "multivaluta" creando anche un effetto schermo più luminoso in centro.





Un omone, che è meglio non contraddire, presiede la vendita.




Il suo assistente è un attimo distratto dalla sinuosa segretaria.




Il loro collega (giacca bordeaux e cartellino) incita le offerte tra il pubblico.




Il fotografo fa il suo mestiere...




E il pubblico... paga!




Io mi sono divertito a creare quest'altra scena inconsueta che ci offre Il mondo delle auto, spero sia piaciuta anche a voi.




Naturalmente la scena può essere usata per altre auto in futuro.
La BASE d'asta... appunto!


Pietro Ballarini
25.03.2023

[Gallery]


Commento di DINO DALL'ASTA [26/03/2023]:

Originale, ma soprattutto ottimamente realizzato con la consueta creatività e perfezione.
Complimentissimi !!
Dino


Commento di Ezio Bottasini [26/03/2023]:

Grande Pietro, come sempre mai banale e grandissima manualità.
Molto bello e realistico.
Ottimo.
Ezio


Commento di Valter [27/03/2023]:

Ottimo lavoro...come ormai ci hai abituati.
Beh pretendere da Italeri la modifica dello stampo ESCI per riprodurre la vettura civile forse è un po' troppo. Anche perché quanti modellisti riproducono la versione civile?? Alle molte mostre a cui ho partecipato in 30 anni non ne ho mai vista una... nemmeno in 1/43 😭 perciò onore alla tua abilità nel trasformarla... d'altronde è il bello del modellismo 👏👏👏


Commento di PIETRO [28/03/2023]:

Ciao a tutti,
vi ringrazio molto per gli apprezzamenti !
Valter: non pretendo né mi illudo che Italeri aggiorni uno stampo NITTO di cinquant'anni fa.
Però mi sembra scorretto nei confronti dell'acquirente illustrare una versione che non c'è nella scatola.
Volevo prendere anche la Miura ITALERI ma ho imparato a leggere le recensioni ed ho schivato un altro brutto stampo (... sempre un NITTO di 50 anni) a scatola chiusa si compra solo Arrigoni... o Tamiya !
In conclusione queste operazioni di marketing secondo me NON favoriscono l'immagine della nostra ditta nazionale... almeno per le auto.
Pietro


Commento di Michelangelo [22/01/2024]:

Ciao Pietro
I miei complimenti per il modello e la sua realizzazione pregievole. Bravissimo



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