Editoriale

Perche' KitShow?

  Gli assi dell'aviazione

Vittorio Minguzzi
Vittorio Minguzzi New
Pietro Ballarini


I precedenti...

Giulio Reiner
Mario Visintini
Lydia Litvyak
Richard Bong

  Amarcord...

Cameron Highlanders 79th Rgt
Cameron Highlanders 79th Rgt
Andrea Negri

  Quick Articles...

T34 76 Versione ChTZ
T34/76 Versione ChTZ
Paolo Tarantino

  Walkaround

FIAT "Mefistofele"
FIAT "Mefistofele"
Valter Vaudagna

  Un figurino passo passo

Enrico V


Enrico V

  Primi Passi ...

Sherman


Realizzare uno Sherman

Venezia Smile II - "Palazzina" - Pietro Ballarini




Di seguito descriverò la costruzione di una porzione di palazzina Veneziana che costituisce parte del mio diorama.
Con i due personaggi inseriti già da sé rappresenta una simpatica scenetta singola.
Il maestro sorprende l’allievo che fa ‘esercizio’ sul muro.
Non si capisce, però se lo rimprovera perché abbia imbrattato il marmo, o perché abbia tralasciato una lettera.. o infine per una percezione ‘politica’ della frase (ho concepito il diorama nel periodo di Monti al governo, Ah! Ah!).




Il professore è una referenza Masterbox realizzato da scatola ad eccezione del braccio levato a minacciare il monello.






Il bimbo fa parte di una coppia in resina (Doug’s Originals) a cui ho mischiato e modificato i pezzi per ottenere la posa voluta.




Come struttura portante uso il leggero, ma rigido, FOREX su cui incollerò sul retro dei listelli di legno per evitare che si incurvi col tempo; lo spessore usato varia dai 3 ai 5 mm a seconda degli scarti che ho in casa.
Su di esso faccio il disegno delle aperture tenendo conto delle cornici di marmo attorno ad esse.
I fori li ‘apro’ con il taglierino.






Nella parte bassa incido i mattoni e marmi col punteruolo cercando di imitare anche i danni del tempo.
Col cartoncino imito lo spesso strato di intonaco sgretolato.




Il cartoncino (della torta di mele) è più economico del plasticard, si taglia meglio, ed è adatto (nella sua facciata ruvidina) ai vecchi muri per quando si sfregherà il pennello a secco.






Nel basamento uso il cartoncino con la parte liscia a vista ad imitare il marmo.




Le imposte dell’ultimo piano sono in legno dipinto e poi scrostato.




Dove ci sono le imposte ho fatto i fermi delle stesse in stagno.




I balconcini hanno le colonnine in legno tornito, un articolo di modellismo navale.
Dopo averle assemblate con strip in plasticard le ho amalgamate con Stucco Tamiya diluito in acetone.
Le ‘veneziane’ sono in cartoncino con righe fatte a ‘biro’ e nastri con adesivo sottile di carta per mascherature.




Un filtro di colore diluito amalgama il tutto.
Il tetto è fatto con cartoncino e, per le tegole, utilizzo l’odulina dei cartoni spessi.
Per la gronda a sbalzo uso invece il più robusto plasticard.










Con il filo di stagno da 0.5 appiattito realizzo le sezioni della fioriera su una sagoma di legno rivestita di adesivo.




Con delle strip di plasticard collego le sezioni completando il pezzo.




Una delle sfide più belle è stata la realizzazione delle inferriate artistiche.
Sempre con lo stagno appiattito ho ricalcato il disegno ’base’ (una G) sagomandolo con una BUONA pinzetta.








In pratica una ‘fotoincisione fatta a mano’.
Ho poi inserito i vari elementi dentro un telaio in plasticard unendoli tra di loro ed al telaio con l’ATTACK; siccome sono pezzi un po’ grandi, per maggior sicurezza ho anche attaccato dei rettangolini di rinforzo sul retro che però traspaiono un pochino.








Per i telai delle finestre ho attaccato su cartoncino delle strip In plasticard che ho poi dipinto color legno.












Dopo aver incollato dell’acetato per imitare i vetri, ho aggiunto della stoffa per le tende.




Siccome si vedeva troppo la trama della stoffa, ed era scura, l’ho sostituita con una chiara a trama molto fine, anche per dare risalto alle inferriate.




Per ultimo ho realizzato la nicchia votiva inserendoci Il mio crocifisso della comunione dipingendolo color marmo ‘sporco’.




Dopo i colori base, ho invecchiato l’intonaco con del grigio dato a pennello secco.
Per i marmi invece ho usato i gessetti grigio scuro/nero.
Cadutami una goccia di Attack a diorama finito sulla ‘superficie‘ del canale, l’ho trasformata in un topolino che si dirige a casa... nella palazzina, appunto !




Pietro Ballarini
16.09.2015

[Gallery]


Gli altri articoli dedicati al diorama:
Gondola Veneziana (I Parte)
Gondola Veneziana (II Parte)
Lo "Sciopòn"
Il ponte
Il Palazzo
Assemblaggio e Figurini

Commento di maurizio ugo [20/09/2015]:
.....ciao Piero....io non ci vengo più a Venezia, me la godo qua.... pezzo per pezzo, me la porti a casa..... complimenti!!!! davvero!!! un salutone maurizio

Commento di Enrico Calanchini [20/09/2015]:
Rimango come di consueto, sorpreso e al contempo affascinato dall'opera tua e dalle soluzioni adottate per darle vita, dalla semplicità apparente per effettuarle, quasi a voler dimostrare che chiunque può accedere a certe tecniche con il risultato eccellente che riesci ad ottenere.
Sono stato più volte a Venezia e quando vedo il tuo lavoro mi torna la voglia di ritornarvi.
Dire BRAVO è riduttivo.

Ciao Enrico

Commento di ezio bottasini [21/09/2015]:
Ciao Pietro, personalmente non so più cosa dire, ribadisco ho visto l'intero articolo quando è stato pubblicato in toto e quindi "sono preparato" a quello che ancora manca da vedere, Comunque i COMPLIMENTI sono d'obbligo.
Ciao Ezio

Commento di Riccardo casati [24/09/2015]:
Ciao Pietro lavoro ancora di grande maestria e precisione ...veramente nn si può dire altro che spettacolare !!!..bravissimo

Riccardo

Commento di Moreno Giacomello [20/10/2015]:
Ciao Pietro, una realizzazione di gran classe e maestria che altro dire.
Moreno



Puoi inserire un commento su questo articolo

    Nome

    E-mail

Visualizza la mia e-mail nel commento Si No


Avvertimi su eventuali aggiornamentiSi No