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Junkers Ju. 88 A-1 - Marco Vergani




La vita operativa del velivolo nonché i dati tecnici sono descritti nell’articolo pubblicato sempre su questo, riguardante lo Ju 88 A , nella versione 4.

Il kit
Un bel kit della Revell in 1/32, riguardante il famoso Junkers Ju.88, nella versione A-1.
I pezzi contenuti nella scatola sono circa 255, di colore grigio azzurro, e 26 parti di trasparenti; quasi la metà dei pezzi, circa 125, compongono solo loro l’abitacolo.
Anche il foglio delle decals è molto dettagliato; sono forniti tutti i vari stencil di cui era dotato il velivolo ed il marking per tre versioni.
Ho comunque voluto acquistare questi articoli:

  • Lastrina foto incisa della Eduard EDU-32633 riguardante gli interni ed abitacolo;
  • Lastrina foto incisa della Eduard EDU-32632 riguardante le cinture di sicurezza;
  • foglio mask della Montex MON-SM32092;
  • foglio decal della AIMS art. n. 3201;
  • set in resina dell’Aires art. 2083 german 7,92 mm MG 81;
  • set in resina della Quickboost n. 32056 munizioni;
  • set in resina della Quickboost n. 32059 scarichi motori;



Non ho incontrato grandi difficoltà nell’assemblaggio del kit, solo l’abitacolo, considerato il numero così elevato di pezzi che lo componevano, ha richiesto una particolare attenzione. L’uso dello stucco è stato comunque veramente modesto in quanto le parti si congiungevano abbastanza bene.
Certo che, le misure del velivolo assemblato, sono si tutto rispetto; l’apertura alare è di ben 57 cm, mentre la lunghezza sfiora i 46 cm.
L’intero abitacolo è stato dipinto con il dark grey Lifecolor UA133 RLM 66 ( FS36081 ), per poi eseguire dei passaggi in marrone opaco molto diluiti, al fine di dare a tutto l’interno dell’abitacolo stesso un aspetto vissuto
I pannelli laterali contenenti le varie strumentazioni del cockpit sono stati poi “ripassati” con del nero opaco meno fluido, eseguendo poi dei “lavaggi” in modo da far risaltare le strumentazioni stesse con la tecnica del Dry Brush (pennello asciutto).
Per quanto riguarda il cruscotto del pilota e tutte le strumentazioni elettriche e non contenute nei pannelli posteriori, ho usato invece le fotoincisioni Eduard.
Infine l’intero abitacolo, sempre con la tecnica del Dry Brush, è stato nuovamente “ripassato” con dell’alluminio per fare risaltare quelle sporgenze metalliche più esposte al contatto, facendo così evidenziare la perdita del colore originale.
Il pianale del puntatore è stato dipinto in marrone per simulare l’assito in legno.




Ho rappresentato uno Ju. 88 A-1, grande protagonista della battaglia d’Inghilterra.
Il camouflage standard del primo periodo di guerra di tutti i bombardieri della Luftwaffe era: superfici superiori delle ali ed intera fusoliera in splinter camouflage RLM 70 e 71, superfici inferiori in RLM 65.
Per la colorazione di questo velivolo ho usato gli spray originali Tamiya, e per la precisione : TS2 come RLM 70, AS 24 come RLM 71 e AS5 come RLM 65.
Dopo il posizionamento delle decals e di tutti gli stencil, ho voluto dare al modello un minimo di aspetto vissuto, dovuto all’usura ed alle manutenzioni varie, cercando altresì di mettere in evidenza le linee delle pannellature, per poi sigillare il tutto con spray opaco trasparente.




Figurino
Ho voluto inserire nel diorama un figurino di pilota tedesco in modo da raffrontare la grandezza del modello e, pertanto del velivolo reale, con una figura umana.
La scelta è caduta su un figurino in metallo, in verità molto bello, della Dartmoor Military Models art. 32A.007 “WWII : Luftwaffe pilot in flying uniform“, acquistato durante il Model Expo di Novegro svoltosi a Milano nel settembre scorso.
E’ stato dipinto come da istruzioni, subendo poi un “lavaggio” in modo da far risaltare le pieghe della tuta di volo e del giubbotto in pelle con la tecnica del Dry Brush (pennello asciutto).




Ambientazione
Per la basetta, molto semplice in verità, considerate le dimensioni generose del modello, ho adoperato la solita cornice di legno, cm 30×40 senza lastra di vetro. L’intera basetta è stata ricoperta con colla vinilica e, sopra la stessa ancora fresca della sabbia setacciata.
Una volta ben asciutto ho tolto la parte eccedente della sabbia, cospargendo infine dell’erbetta usata nel modellismo ferroviario.
Ho spruzzato leggermente uno spray color sabbia, per accentuare il fondo polveroso e calpestato di una zona adibita a manutenzione dei velivoli, fissando poi il tutto con una bella spruzzata di trasparente opaco.
Nella scena sono stati inseriti dei bidoni di carburante in resina e delle taniche di benzina, ….. in verità in scala 1/35.




Marking
IL velivolo rappresentato nel diorama è uno Junkers Ju.88 A-1, codice di identificazione 9K+EL, appartenuto al 3.Staffel, 1° Gruppo KampfGeschwader 51 “Edelweiss”.


Junkers Ju. 88 A-1


Questo aereo fu abbattuto in un raid sopra Portsmouth il 12 agosto 1940.


Per correttezza, la fotografia storiche è stata recuperate dal sito www.luftarchiv.de.
Un grazie a questa fonte.
Il profilo è stato “scannerizzato” direttamente dal foglio istruzioni decals dell’ AIMS art. n. 3201.

Buon modellismo a tutti !!

Marco Vergani

[Gallery]

10.04.2010


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