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Nakajima A6M2-N "Rufe" - Roberto Carena




Il soggetto lo conoscete tutti, è il famoso Zero in versione idrovolante, fu sviluppato dalla Nakajima a partire dall’A6M2 Model 11, a cui venne sostituito il carrello con un grande galleggiante centrale e due galleggianti stabilizzatori alle estremità alari. Il primo volo avvenne nel 1941 ed entrò in servizio nel 1942.
Il Rufe era pensato per fornire copertura aerea in zone prive di aeroporti, come basi insulari o aree remote nel Pacifico. Manteneva buona parte delle qualità di maneggevolezza e armamento dello Zero, ma risultava più lento e meno agile a causa della maggiore resistenza aerodinamica.
Svolgeva missioni di difesa, scorta e talvolta di attacco al suolo, furono costruiti circa 327 esemplari, e il Rufe rimase in servizio fino al termine della guerra, anche se con ruoli sempre più marginali.


Il kit
Dopo anni di scatole vetuste, ma sempre gradite al sottoscritto, un kit datato ma Tamiya!




È il primo che costruisco nella mia "carriera" modellistica. Di quel che si legge del famoso marchio nipponico e della sua accuratezza ne ho potuto apprezzare le verità costruendo questo piccolo gioiellino: è vero, si costruisce quasi da solo. Per la prima volta non ho usato stucco, solo una attenta lisciature delle giunzioni è bastata.
Sul montaggio c'è poco da descrivere ed è andato tutto liscio senza intoppi.










A parte ho assemblato e colorato il carrellino di trasporto contenuto nel kit.




Sulla colorazione, ho utilizzato le solite bombolette: prima l'alluminio, poi il rosso bruno, il color grigio ghiaia e infine il verde scuro. Volendo realizzare un esemplare particolarmente usurato mi sono parecchio impegnato a scolorare con cotone e nitro basandomi sul profilo evidenziato e su alcune foto.




















Poi l'ho "lavato" con i colori a olio: terra di Siena e nero. In parte ho anche utilizzato dell'acrilico di colore nero diluito con acqua. Questi lavaggi hanno migliorato notevolmente i colori.
Infine una spruzzata di trasparente opaco ha uniformato il tutto.
Il risultato lo vedete nelle foto finali.












Mi sono decisamente divertito a fare questo Rufe.





Roberto Carena

[Gallery]

13.09.2025


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Commento di Ezio Bottasini [14/09/2025]:

Ciao Roberto, con i kit Tamiya generalmente si va sul sicuro, anche se sono datati. Nella mia collezione di Rufe ne ho due in 72, che risalgono alla mia gioventù modellistica e di cui non ricordo la marca. Mi sembra che il tuo sia riuscito abbastanza bene, l'usura è veramente estremizzata, ma le vernici giapponesi dopo un po di tempo facevano questa fine.
Bel lavoretto. Al prossimo.
Ezio


Commento di PIETRO [15/09/2025]:

Bel lavoro.
bravo Roberto.


Commento di Enrico [15/09/2025]:

Ciao Roberto
Davvero malconcio il tuo Zero ed a me, questi soggetti tormentati, piacciono un sacco. Quindi ottimo lavoro!
Saluti cari
Enrico




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