Dopo tanti anni di modellismo dedicato ai mezzi corazzati in 1:35 e anche qualche frequentazione in 1:72 sono tornato al mio primo ‘vecchio amore‘ modellistico... a costruire un aereo.
La motivazione è scaturita dalla partecipazione sul sito di ‘Modellismo Più’ ad una campagna tematica commemorativa sulla R.A.F. dedicata alla memoria di un nostro amico modellista, Mario Bartoli di Pisa, prematuramente scomparso.

I KIT USATI

Spitfire Mk. IX (Italeri scala 1:72)
Ho usato l’ottimo kit dell’Italeri e sono rimasto impressionato per il livello di dettaglio e dalle forme generali dell’aereo che, a mio modesto avviso e con la scarsa preparazione che ho in materia aereonautica, riproduce in maniera realistica la versione Mk.IX.
Finemente inciso in negativo, rivettatura riprodotta molto bene, incastri buoni, (consiglio sempre di dare una pulita con leggere passate di carta vetrata finissima per eliminare leggerissime sbavature), qualche prova a secco prima dell’incollaggio delle fusoliere e il gioco è fatto.
Ho solo dettagliato con profilati di plasticard e rod di varie misure le paratie laterali dell’abitacolo purtroppo desolatamente spoglie (unica pecca del kit... qualora si voglia lasciare aperto il tettuccio , come ho fatto, per dare un’occhiata all’interno).
Uso dello stucco limitato alla giunzione della fusoliera con le ali.
Ho forato la canna delle mitragliatrici e ho inserito all’interno una piccola sezione di un ago ipodermico per simulare in maniera più realistica la parte terminale delle mitragliatrici alari.

Ambulanza Austin K 2 (Airfix 1:72)
Per l’ambulanza ho invece usato il glorioso e sempre valido set della ditta inglese ‘R.A.F. Emergency set’ risalente alla metà anni ’60 ma ottimo per definizione dei particolari e per la precisione dei pezzi da assemblare.
Praticamente costruito da scatola con l’unica eccezione di alcuni piccoli particolari autocostruiti (pedali, leve del cambio e leveraggi vari, vetri sostituiti con del fine acetato trasparente recuperato da una scatole per camicie).

FIGURINI
Per la scena ho usato figurini in scala 1:72 della Revell ‘Pilots & Ground crew – R.A.F. WW II’ cod. 02401 e ho prelevato da un altro kit dell’Airfix il classico pilota in posizione seduta che ha un ottimo dettaglio e panneggio e, vista la posa, si può adattare seduto in qualsiasi situazione e in questo caso l’ho posizionato sull’ala intento a parlare con un suo collega posto di fronte a lui.
Sono stati tutti dipinti con acrilici Lifecolor e rifiniti con colori ad olio.

AMBIENTAZIONE
Ho inserito l’aereo su una base in polistirolo duro a più strati, precedentemente ambientato come prato, usando una miscela di resina acrilica, qualche sassolino e, attesa la completa asciugatura, ho provveduto a dipingere il terreno con l’aerografo, dopodiché ho incollato ciuffi d’erba sintetica per uso ferroviario e ricolorata con toni di verde più smorzati per dare una gradazione del colore più vicino alla realtà.

COLORAZIONE
Per dipingere l’aereo ho usato colori della Lifecolor, con opportuni mascheramenti ho riprodotto la livrea unitamente alle ‘Invasion stripes’ sia sulle ali che sulla parte posteriore della fusoliera.
Ho provveduto a fare qualche piccolo lavaggio con gli oli per riprodurre un po’ di usura e far risaltare le pannellature incise.

Questo mio piccolo lavoro è dedicato alla memoria del mio amico Mario Bartoli.

Mario Bentivoglio [Gallery] A. M. B. Brescia 22.09.2011

Ciao Mario ti scovo anche qui, e visto il volatile non posso esimermi dal farti i complimenti per il bellavoro e apprezzare la dedica a Maurizio che annovero con piacere tra le mie conoscenze.

Enrico

Carissimo Enrico..che sorpresa! :-) anche tu qua su KitShow?! :-) grazie...troppo buono...aspettiamo invece di vedere i tuoi splendidi lavori...che meritano! A presto allora. Un salutone ciaoo
mario

Ciao ragazzi una domanda ; nn abito in Italia , dove posso rivolgermi x comperare un kit completo anche di motore dell`aereomodello : Spitfire : qlq tipo di indicazione e molto gradita . GRAZIE !!!!

Bellissimo lavoro MArio, cercavo un diorama per il mio Spitfire e mi sono imbattuto nel tuo lavoro, considerando che è in scala 1/72 è sorprtendente così ben dettagliato.
Bravissimo
Gianni

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