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L'ora dell'attacco, Berlino, aprile 1945

Mario Bentivoglio

Questo piccolo diorama è ambientato durante le fasi della cruenta battaglia che ebbe luogo nella capitale dell’ormai defunto Reich, sostenuta da pochi soldati e milizie cittadine formate da anziani e giovani che rallentarono l’avanzata delle truppe sovietiche nella definitiva conquista della città.




Il diorama rappresenta un momento di relativa calma di un equipaggio di un carro ISU 152 poco prima del successivo attacco rivolto ad una sacca di resistenza delle Volksturm, i volontari civili tedeschi che opposero una strenua e disperata resistenza.


I Mezzi Usati

ISU 152 (Italeri scala 1:72)
Ho usato l’ottimo kit dell’Italeri che riproduce in maniera corretta e minuziosa le forme e le dimensioni del carro sovietico.
Le uniche modifiche che ho apportato riguardano il rifacimento con plasticard e delle sottili striscioline di lamierino dei supporti del fanale e del clacson.
Ho forato la canna della mitragliatrice e ho sostituito le due barre poste sotto la medesima poichè sovradimensionate.








Figurini
Per la scena ho usato figurini in scala 1:72 della Preiser ‘Soviet Tankers at rest’, con la possibilità di assemblare alcune parti del corpo in più pose sulla falsariga della scala in 1:35.
Ottime le pose, la finezza dei particolari e la scultura dei figurini.
Il rapporto tra qualità e prezzo è sicuramente ottimo.
Sono stati tutti dipinti con acrilici Lifecolor e rifiniti con colori ad olio.




Ambientazione
Ho inserito i mezzi su una base in polistirolo duro a più strati, ho incollato la porzione dell’edificio crollato (sempre dell’Italeri) dettagliato con listelli di balsa per riprodurre travi e pavimenti.
Il tutto è stato poi ricoperto di abbondanti dosi di sabbia, lettiera per gatti e pezzetti di gesso sbriciolato per riprodurre le ingenti macerie dovute ai bombardamenti.
Invecchiato con lavaggi ad olio e polveri di gessetti.




Colorazione
Per dipingere il mezzo ho usato sempre la stessa procedura già illustrata nei precedenti articoli presenti su questo sito (per chi volesse leggere qualcosa in merito può dare un’occhiata alla mia gallery).
I colori usati sono della Lifecolor e della Tamiya, seguiti da lavaggi ad olio e a drybrush con tonalità più chiare delle tinte delle mimetiche usate.





Mario Bentivoglio
[Gallery]
A. M. B. Brescia
26.02.2008

Nota: questo articolo è stato originariamente pubblicato nel sito superEva


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