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U.S. M10 G.M.C. Tank Destroyer - Lauro Bonfà

Modello Academy Scala 1/35




Proseguendo sul sentiero affascinante della mia ricerca storica sui mezzi corazzati Angloamericani inviati da questi all'Alleato Sovietico nei difficili anni della Seconda Guerra Mondiale, una decina di anni fà mi sono imbattuto (in un sito russo) in alcune immagini molto interessanti e rare...




Ritraggono il Tank Destroyer M10 americano in servizio nelle unità dell'Armata Rossa dal 1944 fino alla fine del conflitto.
Ne vennero inviati a dir la verità un numero molto esiguo, le fonti citate (scarse) parlano di 52 esemplari di cacciacarri forniti ai Reparti Scelti delle Divisioni Guardie.
Per me modellista e appassionato, di storia fu una scoperta molto interessante per il semplice fatto che conoscevo questo mezzo, operativo solo sui fronti Italiano e centro europeo occidentale.
Dal punto di vista bellico non fu un mezzo molto potente, armato di un cannone da 76mm a bassa velocità iniziale e con una blindatura anteriore e laterale molto scarsa .
Oltretutto con la torretta sprovvista di blindatura superiore. Ma del resto in quei difficili momenti fu anch'esso una manna dal cielo per le provate unità russe.
Come spesso accade da una foto scatta l'insana passione modellistica che subito ci porta alla ricerca spasmodica del Kit di riferimento per poi iniziare l'avventura.




La scelta mi cadde sul modello Academy M10 in scala 1/35.
Devo riconoscere che fu una buona scelta, per l'ottima qualità del kit, con parti precise nelle varie fasi di montaggio, senza convulsioni, spasmi o patemi mentali,(come spesso accade, e... molti Amici sanno di cosa parlo).




Il modello dispone anche di interni sufficientemente dettagliati, di buoni dettagli generali e di cingoli in vinile molto belli e veloci da posizionare.




Ho poi dipinto il carro con olive drab Humbrol, con una leggera passata di pennello quasi asciutto in sand.
Infine ho rifinito zaini, coperte e teli autocostruiti in Das in Kakhi Drab e ho aggiunto un ramo per simulare il tronco d'albero sul davanti del mezzo come da foto.




Questo espediente veniva usato dall'equipaggio in caso il carro rimanesse bloccato in zone paludose tipiche della steppa russa.
Le insegne dei reparti della Guardia e una leggera velatura inferiore hanno completato anche questo mio ennesimo lavoretto.








Nasdrovie Tovarish.


Lauro Bonfà

[Gallery]

Gruppo Herring Mantova

10.06.2018




Commento di giampaolo bianchi [10/06/2018]:
Ciao Lauro bel lavoro modellistico e bella ricerca storica, una sola domanda: i cingoli non sono un po' troppo puliti visti i terreni operativi?
Un caro abbraccio.
Giampaolo

Commento di ezio bottasini [11/06/2018]:
Ciao Lauro, sempre ottimi lavori ed interessante ricerca storica... certo che senza gli aiuti USA i sovietici non so cosa sarebbero riusciti a fare.....
MI PIACE; al prossimo Ezio

Commento di Enrico Calanchini [11/06/2018]:
E'una bella dimostrazione di quanto riesci ad ottenere, soprattutto per la resa cromatica e non solo, altra pagina storica spesso ignorata ma ricca di soggetti interessanti da prendere in considerazione. Mi associo all'osservazione fatta da Giampaolo, consapevole che sia forse una scelta del modellista quella di rappresentarlo, nonostante l'aspetto usurato del mezzo, senza ambientazione.
Ciao Enrico

Commento di Dino Dall'Asta [11/06/2018]:
Complimenti per l'ottimo lavoro, interessante e ben realizzato.
Dino

Commento di giovenco giuseppe [11/06/2018]:
sono d'accordo con Giampaolo Bianchi, per quanto riguarda i cingoli, d'altronde tu sei un purista, per cui è difficile farti cambiare idea sulle sporcature, ma un tank infangato ha un fascino tutto suo, basta esserne convinti, naturalmente - grazie per la chicca - Giuseppe

Commento di giuseppe [11/06/2018]:
Ciao Lauro, mi piace molto l'aspetto usurato che hai dato al carro. Molto interessante anche la ricerca storica, grazie e complimenti. un saluto-giuseppe

Commento di Bruno [12/06/2018]:
Oltre all'insieme notrvole mi ha impressionato la dimestichezza con il DAS, materiale non facile per detagli modellistici!

Commento di alberto gollini [13/06/2018]:
Bravo Lauro!!!
ancora una volta presenti un ottimo lavoro... realizzazione precisa, pulita, piena di dettagli, in linea col tuo inconfondibile stile. Eccellente resa cromatica generale, anche se carente di "sporcature" mirate sui cingoli. Le foto evidenziano tutti i particolari del tank, anche quelli all'interno torretta. Bella ed esauriente la ricerca storica. Complimenti Lauro!!!
Al prossimo lavoro ...ciao... Alberto

Commento di Lauro Bonfà [13/06/2018]:
In primis un Grazie a tutti Voi Carissimi. La mia scelta di non usurare e infangare la parte inferiore dello scafo è voluta, per il semplice fatto che esteticamente mi piace di più e considerando che lavoro in scala trovo più realistica tale scelta. Penso che avrebbe senso se ambientassi i miei modelli in un diorama quindi in un contesto più completo e diverso. Purtroppo per spazio e tempo ho optato per una collezione di soli mezzi militari. Poi non usando aftermarket cerco per quanto possibile di farmi da solo diverse cosette,con l'aiuto dell'insostituibile Das, che costa poco, è duttile e mi ci diverto pure. La ricerca storica poi è una delle colonne portanti del nostro fare e senza questa il nostro hobby si riduce solo a incollare e colorare pezzi. Un saluto e un abbraccio e......... al prossimo.

Commento di maurizio ugo [25/06/2018]:
..ciao Lauro, bel modello, poco visto rispetto al suo cugino più famoso Sherman, e questo, rende onore al mezzo e i suoi equipaggi che l'hanno usato, in questo caso russi, ma comunque, lo fai conoscere meglio anche agli aereoplanari come me....
un abbraccione maurizio



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