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MDD F-4 Phantom II - Valter Vaudagna

Kit Revell scala 1/72




Il modello è nato da un idea un po' cosi, partorita alla borsa scambio a Novegro a dicembre 2018: fare un contest tra amici... tutti con lo stesso tipo di aereo in scala 1/72 nelle sue varie versioni, montato da scatola partendo dal modello che si aveva a disposizione o in casa oppure da quello che si trovava in negozio oppure ai mercatini o facendo scambi tra modellisti; erano concesse decals provenienti da fogli commerciali in quanto poteva succedere che scatole vecchie avessero le decals danneggiate dal tempo.
Altra piccola concessione si potevano arricchire i seggiolini dei modelli con i cinghiaggi autocostruiti con lamina di stagno, rame, carta, plasticard sottile.
Termine ultimo per la presentazione dei modelli finiti, la mostra del CASC a Cremona a giugno 2019.
All'uopo è stata creato un gruppo WhatsApp per mostrare i lavori in progress.. oppure come dice un amico ligure: L.I.C, Lavori In Corso.
I partecipanti dagli originali 8 concorrenti si sono col passaparola ampliati fino ad arrivare a 15.
C'è chi l'ha presa molto sul serio e dopo tre settimane aveva già finito il modello, chi invece ha fatto scelte più a lungo termine trovandosi poi a rischio di non terminate il modello in tempo utile... risultato: qualcuno ha preso tre giorni di ferie la settimana prima della mostra, qualcun altro lo ha finito alle 3 di notte del giorno in cui i modelli dovevano essere consegnati!
Per incentivare la costruzione del modello la pena in caso di mancata partecipazione era l'obbligo di offrire le pizze a tutti gli altri concorrenti.
Pur tra notevoli rotture di marroni (sembra difficile ma è alquanto complicato per qualcuno capire cosa vuol dire montare un modello da scatola) insomma è stata più un avventura la gestione del gruppo WhatsApp che non fare il kit... questo è il preambolo al modello che è presentato, cioè quello che ho deciso, dopo diverse indecisioni, di fare.




Ero partito con l'idea di realizzare un F4E della IRIAF (avevo un foglio Decals Hi Decal Line), poi strada facendo ho optato per un QF4-E dell'USAF per il quale avrei dovuto fare un collage di decals; mi piaceva l'idea di fare un Phantom bello usurato quali di solito sono i Drone.
Alla fine ho fatto un, credo, originale F4E in linea di assemblaggio... con la sua colorazione zinco chromate primer e parti ancora in metallo (mi sono ispirato a delle fotografie di F4C o J che fossero in linea di assemblaggio trovate sul sito McDonnell Douglas).




Come kit ho usato l'F4E/F Revell ovviamente il 1/72 che si monta molto bene, necessita di pochissime stuccature e ha un abitacolo molto dettagliato in rilievo; ottime riproduzioni dei seggiolini, trasparenti sottili e un bellissimo dettaglio superficiale.










Ora non sto a descrivere l'assemblaggio di un modello da scatola, modifiche ovviamente non ce ne sono state in quanto come da regolamento se nel kit erano presenti errori (cioè cose che sul modello che si voleva fare o non c'erano oppure c'erano ma bisognava toglierle) si poteva tranquillamente soprassedere.
Le uniche cose che mi sono trovato costretto a rifare sono stati il tubo di pitot del radome e la sonda presente sulla deriva in quanto, durante il maneggio del modello, sono andati persi; per il resto colori Gunze ad aerografo, dettagli abitacolo e seggiolini con acrilici Italeri dati a pennello.






Colorazione metallica con gli xtreme metal AK, zinch chromate Tamiya a cui ho portato un po' di variazioni leggere di tonalita per non rendere troppo piatto il modello, confortato anche dalle tonalità delle foto degli aerei veri in assemblaggio.








Tutte le varie pellicole adesive presenti sui velivoli in assemblaggio sono state simulate con decals colorate cosi come i nastri di protezione sulle superfici mobili.
Le pellicole protettive dei trasparenti sono state invece verniciate dopo mascheratura.












Giudici del contest Renzo Bortolotto e il comandante Lorenzo Borgesa a cui va ancora il mio personale ringraziamento e all'amico Roberto Carena autore delle stampe che abbiamo donato ai migliori classificati.
Due concorrenti sono stati squalificati; uno per aver portato un modello non conforme al regolamento (si è poi scoperto che era stato fatto con un altro scopo) e il secondo per non aver presentato il modello (ovviamente le pizze si è ben guardato dall'offrirle) indice ciò di poca serietà e rispetto degli impegni presi (ma siamo in ITALY e gli esempi illustri non mancano perciò inutile stupirsi... ).
Successivamente, il contest è stato esposto alla mostra a Bricherasio dell'AMP Pinerolo e ad una mostra al model meeting 2019 Torri del Benaco (VR).
Cosa interessante del contest era la possibilità di donare il proprio modello ad un altro concorrente, cosa che molti, io compreso, abbiamo fatto.




È stata una bella esperienza, non è detto che in futuro sia possibile ripeterla.


Valter Vaudagna

[Gallery]

07.11.2019




Commento di ezio bottasini [11/11/2019]:

Ciao Valter, modello fantastico, articolo interessante, fuori dagli schemi. Da prendere da esempio.

Al prossimo Ezio


Commento di giampaolo bianchi [11/11/2019]:

CARO VALTER LAVORO ORIGINALE ED INEDITO PARTORITO DA UNA BELLA IDEA DA.. " AMICI MIEI".. BELLISSIMA REALIZZAZIONE E AMBIENTAZIONE.
UN ABBRACCIO.
GIAMPAOLO.


Commento di Massimo M De Luca [11/11/2019]:

Ciao Valter
modello geniale e originalissimo... un Phantasma così non si era davvero mai visto.
Ottimo lavoro!
Massimo "Pitchup"


Commento di maurizio Ugo [04/01/2020]:

....belin Valter... avrai patito le pene dell'inferno a fare un modello da scatola.... innmagino che ti sai dovuto bendare e legare una mano dietro la schiena... e tantè... piuttosto che fare un kit normale, no....lo hai fatto in linea di produzione... GRANDE
un salutone... Maurizio



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