Gli assi dell'aviazione

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North American F.86 F Sabre

Giuseppe Penna

Korean war 1950/53




Chi, come me, ha i cappelli bianchi, ricorderà da ragazzo la Guerra di Corea, primo grande scontro bellico dal dopoguerra di allora.
Fu per noi appassionati di aviazione, un evento storico in un contesto di grande rilevanza, proiettato in una nuova dimensione tecnologica tra aerei a reazione (jet) appartenenti alle Forze del Mondo occidentale, Nazioni Unite da una parte e il blocco Comunista dall’altra.
Ne più ne meno come ai giorni nostri.
Con gli U.S.A. come sempre a farla da padrone con mezzi e tecnologie sempre più sofisticate rispetto all’ultimo conflitto mondiale trascorso.
Nei cieli coreani iniziarono quasi subito i primi duelli tra io caccia USA – Mustang, Corsair prima, con i primi Jet gli F.80, F.84, i Panthers della NAVy sino al caccia F.86 Sabre e i temibili MIG 15 cinesi e anche russi – l’informazione televisiva a quei tempi non esisteva ancora, le notizie e qualche foto, arrivavano solo attraverso i giornali, che davano ampio risalto alla guerra aerea nei cieli della Corea, con foto e resoconti di epici scontri di aerei geograficamente collocati tra il fiume Yalu (Nord Corea), con a nord i MIG e a sud del fiume, i Wing dei caccia F.86 Sabre dall’altra.
Difficilmente sia gli uni che gli altri andavano oltre quella latitudine, suppongo per limitare il teatro del conflitto, o per ragioni politiche, ma ciò, non impediva di darsele di Santa ragione con i piloti Comunisti o Cinesi.
Ora dopo 67 anni, con gli scenari attuali, sarà possibile, forse, firmare un armistizio tra le due Coree... chissà.




Dopo aver raccontato questi scarsi e confusi ricordi, passiamo al modellismo vero e proprio.
Ho iniziato con la ricerca di un kit dell’F.86 Sabre trovandolo nel kit Academy in scala 1/48 dal roboante titolo MIG KILLER.
Ecco quello che cercavo.
Vi posso assicurare che la costruzione di questo modello è stata piacevolissima, le sue linee, ancora oggi, le trovo superbe pur parlando di stampate di 15 o 20 anni fa.




Usando la vernice Alclad 102 e 105, sono bastati solo due toni di questo prodotto per avere un buon risultato complessivo.
La verniciatura merita un discorso più approfondito; come saprete, i Fighter Interceptor Wing di allora usavano per lo più vistose bande gialle sia sulla fusoliera che sui terminali alari allo scopo di non essere impallinati dal fuoco amico.




Applicare le bande gialle trovate sul foglio delle decals del kit e applicarle tout court a me è risultato particolarmente complicato e antiestetico, in sostanza, una volta applicate facevano troppo spessore e poca aderenza - rovinando l’estetica del modello.




Con un po’ di pazienza, ho dato mano al mio aerografo usando la vernice HUMBROL Enemel (sintetica) molto più coprente e di giusto colore.
Assolutamente da usare al posto del giallo acrilico.




Altro da aggiungere? Ho messo molta cura nel fotografarlo questo sì.




Non mi resta che augurare a tutti gli Amici di questa simpatica rubrica: "Buon modellismo a tutti!!"







Commento di Gerry [18/07/2018]:
Bel lavoro Giuseppe, il Sabre fa sempre la sua bella figura. Io in "magazzino" ho quello Hasegawa e prima o poi... ;-)

Commento di Massimo De Luca [19/07/2018]:
Ciao Pino
Spettacolare!!! Dare il metallo su un modello non è mai cosa semplice per la delicatezza del pigmento. Poi se ci metti pure le mascherature per il giallo si può ben comprendere la tecnica straordinaria impiegata nella realizzazione del tuo Sabre.
Ottimo lavoro (con un pizzico di sana invidia pensando ad una scatola di F86 che giace nel mio scaffale sigh!!!).
Massimo "pitchup"

Commento di LAURO BONFA' [19/07/2018]:
Magnifico Report Storico, Fotografico, completato con flash di ricordi personali, e naturalmente ......... Modellistico.
Lavoro molto accurato e di grande impatto visivo,
Complimenti Giuseppe è Spettacolare.

Commento di Enrico Calanchini [19/07/2018]:
Bello il soggetto, bello il modello che è ralizzato molto bene, le finiture metalliche non sono una passeggiata, come non lo è il giallo e le numerose decals, anche le foto sono belle peccato virino un pò al blu. Complimenti
Ciao Enrico

Commento di ezio bottasini [20/07/2018]:
Ciao Giuseppe, ottimo inquadramento storico, ottimo lavoro, conosco gli Alclad e so quanto sono delicati, ottimo risultato; le decal Accademy spesso giocano questo brutto scherzo, ben ovviato dalla verniciatura delle bande da parte tua. L'unica cusriosità che resta dei tuoi splendidi modelli, sono gli interni che ci nascondi sempre....
Sinceri complimentoni
Ezio



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