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McDonnell F-4C Phantom II - Ezio Bottasini

GOOD MORNING VIETNAM

Kit Academy (inscatolato Eduard) scala 1/48




Credo che il Phantom sia un altro di quegli aerei su cui durante la storia dell’aviazione mondiale, siano state scritte tonnellate di pagine, a mio parere è un aereo che ancora oggi vedendone immagini o costruendone modelli, dia l’impressione di enorme potenza, con quelle panoplie di armi che poteva trasportare e lanciare dai piloni alari e/o ventrali.
Durante il servizio militare (allora obbligatorio), negli anni 1980/81, in piena guerra fredda, facevo parte di una batteria missili contraerei dell’Esercito, con gli allora Improved Hawk, ed ero addetto al radar di acquisizione bersagli a bassa quota; durante un’esercitazione NATO, con la presenza di velivoli USA ho avuto la fortuita esperienza di vedermi sorvolare da un F-4 a bassa quota, non più di 50 mt di altezza, un’esperienza entusiasmante, indimenticabile e sconquassante visto il rumore e le vibrazioni emesse da quei due J79...
Non aggiungo altro a questo eccezionale velivolo, anche se non fu il migliore aereo del mondo, ma fu quanto di meglio gli USA, avevano di mettere in campo all’epoca durante quella "maledetta" guerra in Vietnam.
Il kit Eduard 1193, intitolato "Good evening Da Nang", contiene il kit della Academy, con annesse fotoincisioni e mask per i trasparenti Eduard, inoltre ci sono le ruote, gli scarichi dei reattori e i seggiolini in resina della Brassin; la scelta cromatica è per quattro profili con mimetica SEA (sud-est asiatico), e uno con la vecchia colorazione USAF in grigio chiaro e bianco lucido con le insegne di nazionalità di grande formato.
Mi sono comunque avvalso di alcuni aftermarket:

  • Eduard 49672 fotoincisioni dove erano contenuti i particolari per dettagliare i trasparenti e le battute degli stessi.

  • Eduard decal D48024 (F-4 stencils) più completi per sostituire quelli di scatola (tra l’altro le decal di scatola si sono rivelate piuttosto dure e restie ad ammorbidirsi pur avendo usato diversi tipi di ammorbidenti per decal).

  • CMK F48083 USAF modern pilot, un po’ più irriverenti dei seriosi piloti per Phantom della Plumodel, che mi hanno permesso di creare la scenetta che completa questo articolo.

  • Plusmodel AL 4050 scaletta per F-4, che una volta applicata al modello è risultata un po’ alta da terra….ma è andata "a fagiolo" per far appoggiare il pilota,

  • Bandierine RBF Eduard in 72 (quelle applicate alle bombe) e in 48 (tutte le altre).






La mia scelta è, direi quasi ovviamente, caduta su un SEA, e precisamente quello pilotato dal Lt.Col. Robert Titus con il TSO 1º Lt. Milan Zimer, questo equipaggio ha abbattuto, mentre volavano sul 64-0776 (codice di chiamata Wander 01), due MiG 21; uno usando il cannone ventrale SUU-16/A, motivo percui l’ho applicato al pilone centrale contrariamente alle istruzioni, mentre l’altro con un missile Sidewinder AIM-9B. Titus e Zimer avevano abbattuto un altro MiG 21 appena due giorni prima il 20 maggio 1967 con un missile AIM-7E Sparrow, mentre volavano sul 64-0777.
Le tre stellette rosse sullo 0776 rappresentano tutte e tre queste vittorie, conseguite dalla coppia.
Questo aereo sopravvisse alla guerra, ed è esposto in maniera permanente presso il Museo del Volo a Seattle (Stato di Washington).




Il montaggio di questo modello non ha dato particolari problemi, solo un pochino nell’accoppiamento della parte anteriore della fusoliera, cosa risolta con una buona stuccatura e reincisione dei pannelli.
Attenzione bisogna porre nella scelta dell’armamento, in quanto se si seguono le istruzioni, queste ti fanno scegliere gli AIM-9J e non i B usati in quel periodo; inoltre inesplicabilmente non ci sono le indicazione di montaggio e istallazione del cannone invece spesso usato (tant’è che uno degli abbattimenti è stato proprio effettuato con quest’arma).




L’utilizzo delle fotoincisioni sia per la parte degli strumenti di bordo che per il dettaglio del resto dell’abitacolo danno un realismo impressionante all’insieme; alle spalle del seggiolino del pilota sono stati applicati dei fili di ottone/rame a simulare i cablaggi che fuoriescono dalla parte posteriore del pannello degli strumenti del TSO.
L’interno dell’abitacolo è stato verniciato in grigio gabbiano H140, mentre l’interno dei frames dei trasparenti e i punti di appoggio sulla fusoliera in nero opaco e lumeggiato con H31.
Per la mimetizzazione:
 Superfici inferiori:
  - H28 grigio mimetico
 Superfici superiori:
  - vH116 verde scuro US
  - H117 verde chiaro US
  - H118 nocciola US
Per il radome è stato usato il nero opaco H33

Le desaturazioni sono state ottenute con l’aggiunte di giallo per i verdi e di bianco per nocciola e grigio (inferiore), in due tempi, una prima volta con l’aggiunta al colore puro di 10 gocce del colore schiarente e una seconda volta con l’aggiunta di altre 7/8 gocce dello stesso colore alla mescola già ottenuta per la prima lumeggiatura.
I lavaggi per l’accentuazione delle pannellature sono stati fatti ad olio con colori finissimi della Maimeri; per le superfici inferiori con Grigio di Payne e quelli superiori con marrone d’ombra naturale.






Le parti metallizzate adiacenti lo scarico dei reattori e sulla parte prossimale la fusoliera dei piani di coda inclinati, sono state realizzate con lacche Alclad II: dopo aver steso ad aerografo un fondo nero lucido ho prima applicato l’acciaio inossidabile, a cui ho aggiunto sfumature di jet exoust, metal burned e azzurro trasparente su scarichi e parte prossimale ad essi, mentre gli altri effetti sono stati realizzati con sfumature di magnesio; le pannellature di questa zona sono state evidenziate con il panel liner nero della Tamyia.




La scaletta della Plusmodel è stata verniciata in giallo opaco ed invecchiata con H11; per la colorazione dei due "buffi" figurini, appositamente usati, come già detto, per sdrammatizzare l’impressione di potenza che traspare da questo aereo, è stata realizzata nel seguente modo: dopo aver dato un fondo scuro con verde nero H91 sulle divise e H26 khaki su volti, mani e giubbotto in pelle, si è passati alla fase di lumeggiatura, prima con una passata di H76 verde uniforme sulle divise, H62 cuoio sul giubbotto e H61 pelle su volto e mani; una seconda luce con H76+H24 sulle divise, H61+H34 sui volti, H62+H34 sul giubbotto; ultima luce con H31 sulla divisa, H93 sul giubbotto; per il giubbotto di salvataggio del pilota è stati usato l’H155 verde oliva schiarito poi con il giallo e l’ultimo passaggio con H31 Gli accessori: casco bianco con fregio decal recuperato da altri figurini; maschera ossigeno, macchina fotografica e scarponcini, neri lumeggiati con H31.
La bandierina americana e la patch di reparto sulle maniche del pilota, sono state recuperate dallo stesso foglietto decal del fregio del casco.




La basetta rappresenta una piazzola di parcheggio decentrata della Base Aerea di Da Nang, trovata in rete; è stata realizzata con cartoncino sottile tagliato a rettangoli della misura 10x7cm, incollati sulla base in multistrato di 40x30cm h18mm, stuccate le fughe e verniciata con bombolette Tamyia con tecnica del sale; prima con grigio scuro successivamente con due grigi più chiari a simulare il cemento, applicando tra un grigio e l’altro il sale; la segnaletica orizzontale è stata ottenuta previa mascheratura, spruzzando prima un color sabbia e successivamente bianco e giallo ad hoc; ad asciugatura avvenuta, ho dato una passata di carta vetrata per far trasparire dal bianco e dal giallo il sabbia come effetto di invecchiamento.
La zona verde e stata ottenuta dopo un fondo di sabbia fine con accessori botanici per fermodellismo.




I consueti ringraziamenti vanno a mia figlia Sara per l’esecuzione delle foto.


Ezio Bottasini

[Gallery]

27.03.2019

Gli altri articoli della saga:
I   - T-65 X-Wing Fighter "Rosso 5"
II  - T-65 X-Wing Fighter "Il restauro"
III - AT-AT
IV  - T65 X-Wing Fighter "Escape from Death Star"
V   - Millenium Falcon
VI  - Airspeeder T-47
VII  - TIE Fighter
VIII  - Slave I
X-Wing "Rosso 3" e Jedi Starfighter
X-34 Landspeeder




Commento di Valter vaudagna [27/03/2019]:

Il modello è una bella rappresentazione del Phantom... però certi figurini caricaturali io non li metteterei più.. rischiano di rendere pacchiano un bel lavoro... Molto Bello l'aereo


Commento di Riccardo casati [27/03/2019]:

Bello Ezio... Io nn ho la competenza... Ma mi sembra un ottimo lavoro... Ciao Riccardo


Commento di Massimo De Luca [28/03/2019]:

Ciao Ezio
come ben sai io amo il Phantom in tutte le sue declinazioni!!! Le versioni col naso nero e sensore poi hanno una marcia in più. Bel lavoro bei colori bravo. La scaletta in effetti mi risulta troppo inclinata verso l'esterno. Dovrebbe essere quasi a piombo. Il pilota è davvero brutto come scultura. Ma dove l'hai trovato???
Ottimo lavoro (però il pilota cambialo mi raccomando)!
Massimo "Pitchup"


Commento di Alby Starkiller [28/03/2019]:

Ciao carissimo!
Nel complesso direi che hai fatto un ottimo lavoro.
Ma come insegnasti tu a me molto tempo fa sul come correggere i miei modellini,
Ho notato in alcune Decals un po' di effetto Silvering...
Ad ogni modo hai creato un bellissimo modellino. Curato nei minimi particolari.
Complimenti.
Un salutone.
Alby.


Commento di Roberto [28/03/2019]:

Ottimo lavoro Ezio,

ben bilanciato l'invecchiamento. Forse avrei differenziato maggiormente i due verdi, in alcuni punti, ma mera questione di gusti personali. I buffi figurini sono CMK? Mi ricordano molto quelli che ho messo vicino al Su 22. Srteeso aspetto comico.

Ciao Roberto.


Commento di Gerry [28/03/2019]:

Chi dice che il Phantom NON è l'aereo più bello del mondo???
A parte gli scherzi, è sempre e solo una questione di gusti, hai fatto un bel lavoro, bravo. La camo SEA è sempre bella e sta bene su tutto.
P.S.: vi è mai capitato di avere tanto a cuore un modello e di non iniziarlo mai perché avete paura di fare caxxate su di esso? Ecco, è quello che capita a me col Phantom.
P.P.S.: ho ancora dei vecchi modelli della ESCI che come esterni non sono male, ma gli interni lasciano molto a desiderare. Qualcuna sa se ci si può adattare qualche cockpit in resina di qualche marca?


Commento di Gianni [29/03/2019]:

BEllissimo lavoro Ezio, sempre molto pulito nella verniciatura, in effetti il phantom ha delle linee veramente belle, anche io trovo il figurino in una posizione da selfie quelle gambe incrociate sono in una posizione anomala... ma anche io mi sono imbattuto in posizioni strane con il mio ultimo lavoro.
Bravissimo
Gianni


Commento di marco vergani [29/03/2019]:

Un gran bel modello!! Onestamente ci sono figurini più belli (vedi Plus Model oppure Aerobonus), però tutte quelle critiche sui figurini mi sembrano un pochino eccessive.
A tutti un saluto, Marco


Commento di giampaolo bianchi [30/03/2019]:

CARO EZIO BELLISSIMO LAVORO TECNICO E SPLENDIDO ARTICOLO STORICO.
BRAVO
GIAMPAOLO


Commento di Enrico Calanchini [30/03/2019]:

Ciao Ezio, performance questa alla tua altezza, il fantasmone è veramente bello e possente e il modello è realizzato ottimamente. Complimentoni!

Enrico


Commento di michelangelo galli [31/03/2019]:

Bravo Ezio... un aeroplano eccellente... mi piacciono anche i figurini e come gli hai contestualizzati! il mio inchino a tanta maestria!


Commento di LAURO BONFA' [31/03/2019]:

Modello realizzato in maniera splendida, mi piace moltissimo la mimetica e il risultato del tuo interessante e accattivante diorama. Bravo Ezio Chapeau.


Commento di ezio bottasini [01/04/2019]:

Carissimi Amici, grazie dei complimenti; i figurini sono i CMK, che spesso produce figurini un po' fuori dalle "righe" (vedi i piloti italiani usati per il G55); li ho inseriti volutamente, giusto per sdrammatizzare il momento storico, i due seriosi piloti della Plusmodel che contemporaneamente giacevono in "magazzino" li ho utilizzati per altri lavori...
Ancora grazie Ezio


Commento di giovenco giuseppe [01/04/2019]:

è una bella bestia - superlativi i particolari - grazie Ezio della tua news!!! - giuseppe


Commento di Davide Rapisarda [01/04/2019]:

Grande Ezio, come sempre massima cura e precisione nei dettagli.Modello molto bello e vedendolo dalle immagini direi che non si notano imperfezioni. La verniciatura è il tuo forte e ci hai abituati bene .Non sono stupito dell'ottimo risultato.Anche la basetta ha un appezzamento di terra piu ricco il che non guasta Peccato per la scaletta un po troppo inclinata anche se a mio avviso non guasta piu di tanto il lavoro. Per quanto riguarda i due omini dico che lo scenario può essere interpretabile. Le caricature sono altre cose,forse intendono dire che gli omini sembrano avere un'aria rilassata ecc. Bè possiamo anche pensare che la guerra sia finita e facciano delle pose un po cosi,scatti ricordo come si suol dire. i valuta nel complesso e non si può cercare il pelo nell'uovo. Nel complesso per me rimane un ottimo lavoro, da osservare piacevolmente.


Commento di maurizio Ugo [19/06/2019]:

...ciao Ezio, non so se mi piace di più il Phantom in versione USAF o US NAVY, fatto sta che questo con camo SEAC mi piace moltissimo, mi accodo al pensiero del Davide Rapisarda sulla componente umana... probabilmente di un altro pianeta in occasione di uno scambio culturale...
Perdona la mi linguaccia ma accogli il mio grande e caloroso abbraccio maurizio



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