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B-25J Mitchell - Valter Vaudagna

Kit Revell scala 1/48




Del B 25 Mitchell esistono due serie di kit: la serie Monogram, poi proseguita da Revell nelle versioni "Standard" e "Pro Modeller" (che aveva pezzi aggiuntivi per gli interni e ruote con effetto peso) che comprende quasi tutte le versioni tarde... musi vetrati e musi carenati e la serie Accurate Miniature, reinscatolati anche da Italeri e Academy... sicuramente più moderni come concezione rispetto ai vecchi Revell/Monogram.
Tralasciando i rispettivi difetti dei kit, forse il più grave è l'errata forma delle nache motore nel kit Accurate Miniature (anche se, ormai esistono in commercio pezzi in resina che consentono di correggere l'errore).


B-25J Mitchell

Da parecchi anni ero in possesso di un kit Revell contenente la versione aggiornata del Monogram "Pro Modeller" che consente di montare due versioni a muso vetrato del B 25 J; uno in versione mimetica, JUANTY JO B 25 J 11-NA, 43-36192, 498TH BS, Biak Island, Nuova Guinea maggio 1945 (anche se un modellista americano mi ha fatto notare che l'aereo fu abbattuto nel 1944 😁) e una versione N.M., il famoso FINITO BENITO - NEXT HIROHITO B 25 J-25-NA 43 - 36192 12TH Air Force Corsica 1944.
Sinceramente considero il natural metal una rogna possibilmente da evitare, perciò la scelta della versione è stata quasi obbligatoria, inoltre, sono sempre rimasto attratto dalla mimetica olive drab per le sue innumerevoli mutazioni cromatiche dopo lunghe esposizioni al sole e alle intemperie.




Siccome la base del modello non è affatto male, il lavoro di miglioramento interno si è limitato ad intensificare la centinatura del modello è ad arricchirlo di quei pochi particolari mancanti... con il solito uso di Plastic strips, road, filo di stagno strumentazione in fotoincisione generica (ma si poteva tranquillamente usare plasticard forato e sagomato ad hoc).












Per la verniciatura ho deciso di usare gli smalti... non propriamente all'ultimo grido ma sempre efficaci per tonalità cromatica, usando i miei soliti sistemi di colorazione: colore base, schiarimento degli interni tra le centine, vernice lucida, lavaggio selettivo ad olio diluito con trementina, stesura trasparente opaco, di nuovo schiariture tra le centine e i correntini, velatura di colore base molto diluito sopra il tutto; un leggero drybrush con vernice polished alluminium nei posti dove operava il personale di bordo, tutti i particolari minuti, manette, pulsanti, etc. etc. sono verniciati a pennello con acrilici Italeri, operazione da fare alle fine vista la delicatezza di questo tipo di vernice a base vinilica.
Le cinture sono sempre nella solita lamina di stagno con fibbie in fotoincisione o in rettangolini di plasticard.
Per movimentare un pò il modello, ho scelto di privarlo del motore di destra, memore del bellissimo B 25 abbandonato del maestro Sheperd Paine; trovare documentazione su cosa c'era dietro il motore non è stato facilissimo, però qualcosina si trova e si scopre che quello che Paine aveva realizzato sul suo modello non è cosi del tutto campato in aria perciò, usando la documentazione trovata in rete e seguendo il modello del maestro, ho dettagliato la paratia parafiamma del modello.




Per la colorazione interni, dopo accurate ricerche ho scoperto che: i primi esemplari avevano la cabina in interior green e il resto in zhinc chromate primer, poi si è passati all'overall interior green quindi, verso la fine della produzione, la cabina era in dark dull Green e il resto in interior green (sempre un modellista americano mi ha fatto notare che andava bene il dark dull green ma il resto lo dovevo fare in zhinc chromate primer).
Quanto ci sia di vero in tutto questo non lo so per certo, comunque io ho immagazzinato le informazioni.
























Per essere un Monogram, il modello non si monta malaccio se ovviamente si mette in considerazione che non è un modello Tamiya (stucco e ciano sono sicuramente da mettere in previsione e pure inserti di plasticard per colmare i vuoti).
Sicuramente la parte più noiosa è stata la verniciatura interna ed esterna dopo mascheratura dei frames delle parti vetrate: torretta, muso e via discorrendo; ovviamente fatta prima del loro incollaggio, piuttosto da esaurimento per l'assemblaggio alla fusoliera e per unire le due parti vetrate anteriori ho usato colla bicomponente 5 minuti perché non fa fumi e con uno stuzzicadenti appena comincia a rapprendere può essere rimossa con abbastanza facilità.






Le verniciature esterni sono state effettuate con olive drab 155 Humbrol con miscele fatte mischiando l'olive drab faded Xtracolor, velature di 94 Humbrol, il tutto spezzato della polvere di pastello stesa quà e là con un pennello a modello imbasettato.
Per il colore Neutral grey delle superfici inferiori ho dato una base di Humbrol 145; una volta asciutta, ho mischiato il 145 Humbrol con un 50% di Neutral Grey F.S. 16270 Xtracolor X 133, che ho dato qua e là a caso, poi sempre questa mistura di colore è stata leggermente schiarita con bianco HU 130 Humbrol (semilucido) e diluita almeno al 70% con diluente per colori a smalto che ho spruzzato dentro l'interno dei vari pannelli... dove più.. dove meno, per variare un pò le tonalità della finitura.








Decals... ahimè, dopo tanti anni le Decals di solito vanno in 1000 pezzi, importante è saperlo e prendere le dovute contromisure per salvare il salvabile; spruzzateci sopra del trasparente lucido sintetico del tipo che non ingiallisce, qualcosa salverete (nose art, teste di pellerossa e il numero sopra, sulle derive; il resto lo si vernicia dopo mascheratura (insegne) col vantaggio di una finitura più intonata con l'usura del modello.












Dopo aver imbasettato il modello, ho aggiunto due Fusti contenitori di liquidi, due assi di legno messi li per un eventuale ponteggio, il solito animale quasi sempre presente in tutti i miei modelli... e un figurino di meccanico (Verlinden) messo di schiena e con il viso coperto dalla carenatura motore (così non spavento nessuno con la qualità della mia pittura figurinistica 🙈) ma almeno dà l'idea delle dimensioni dell'aereo che non era poi cosi piccolo.
Et voilà les jeux sont faits!




Modello terminato in tre settimane e mezza; non era nemmeno più in previsione ma visto l'andamento del tempo (pioggia a catinelle in questo pazzo maggio 2019) ho avuto la possibilita di poterlo terminare abbastanza celermente.






Cari saluti a tutti quanti i modellisti che vedranno questo articolo è un grazie, come sempre, a Giaba 👍.


Valter Vaudagna

[Gallery]

07.06.2019




Commento di Roberto [07/06/2019]:

Ottimo lavoro, bellissimi gli interni, complimenti.


Commento di maurizio Ugo [07/06/2019]:

...ciao Valter.. mi sono riesumato nel gruppo ...apro e vedo un tuo lavoro, belin ...mi tocca farti i complimenti... ma fanne uno un po alla membro di segugio, così riesco forse a postarne uno dei miei ....grande Valter... come sempre.
Un abbraccione maurizio


Commento di giampaolo bianchi [08/06/2019]:

Come al solito lavoro eccezionale ..tutto fatto ad arte ad altissimo livello.
Complimenti.
Giampaolo.


Commento di LAURO BONFA' [09/06/2019]:

Splendido lavoro Valter, impressionante la mole e il lavoro di dettaglio che hai saputo ricreare.Un risultato eccellente sotto tutti gli aspetti. E in più bellissime le immagini scattate.
Complimenti è un capolavoro.


Commento di giovenco giuseppe [10/06/2019]:

Mozart, precoce giovane Salisburghese, ci ha lasciato della musica che ancora oggi è più che valida e piacevolmente ascoltabile - mi spiego: questo modello, un classico per quelli della nostra generazione, sarà sempre un mito!!!
L'esecuzione è perfetta, gli strumenti sapientemente adoperati... sei un bravissimo direttore d'orchestra!
Giuseppe


Commento di giampaolo bianchi [10/06/2019]:

praticamente una fotografia!!! dettaglio degli interni eccezionale... sopra la media... esterni e vetri da maestro del modellismo.
da lasciare tutti a bocca aperta.
giampaolo


Commento di Enrico Calanchini [10/06/2019]:

Grande lavoro di dettaglio e finitura,veramente notevole sotto tutti gli aspetti, ben ambientato e di grande impatto visivo. Dalle foto d'epoca si direbbe tratto dal vero. Complimentissimi!
Ciao Enrico


Commento di Alby Starkiller [10/06/2019]:

...IMPRESSIONANTE! SEMBRA VERO!... cioè in scala 1:1! Complimenti Valter!
Un salutone da Alby.


Commento di ezio bottasini [11/06/2019]:

Ciao Valter, da aeroplanaro a aeroplanaro... veramente superlativo, di straordinario realismo. Complimentoni.
Al prossimo Ezio


Commento di Gianni [12/06/2019]:

Che bel lavoro, complimenti Valter, un lavoro di dettaglio superlativo, un lavoro estremamente realistico e poi gli interni sono molto molto particolareggiati.
Gianni



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