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Modello Revell scala 1/8
Bene, questa volta ho dovuto costruire qualcosa di insolito per me: un vecchissimo snap kit Revell 1/8 di una Harley Davidson. Premetto che di moto me intendo meno di quanto me ne intenda in fatto di uncinetto e danza classica.
Innanzitutto la cosa strana è che il committente, ex proprietario di Harley, voleva avere una riproduzione del modello, il più possibile conforme all'originale, senza personalizzazione, in un mondo, quello delle Harley dove, ho scoperto, non ce ne sono due uguali. L'accordo prevedeva una costruzione OOB, fatta eccezione per i cavi e i tubi provenienti dai comandi al manubrio e poche modifiche per rendere un po' più realistico il porta targa posteriore.
L'altra difficoltà è stata quella di trovare documentazione sull'argomento specifico, dal momento che, come scritto sopra, la maggior parte delle Harley sono soggette a pesanti personalizzazioni.
Il kit è molto semplice, pochi pezzi tenuti insieme da robusti perni, che non necessitano nemmeno di colla (per aggiungere robustezza comunque l’ho usata!!!) o stuccature, una vera goduria per un aeroplanaro incallito come me.
Purtroppo la forcella anteriore e le sospensioni, fornite in plastica già cromata non potevano essere utilizzate così com'erano, a causa dell'assurda scomposizione, lasciando ben visibile la giunzione tra parte anteriore e posteriore. Tutte le parti cromate sono state pertanto portate alla plastica nuda immergendole in varechina, incollate tra loro, stuccate, primerizzate con Black Gloss Humbrol e verniciate con il cromo della gamma Model Master Metallizer. Il risultato è stato buono, ma non del tutto soddisfacente. Ho quindi acquistato l'equivalente dalla gamma AK e Alclad. Entrambi sono ottimi prodotti, con l'Alclad leggermente superiore in termini di luminosità. È stato applicato dove richiesto, sopra il primer nero lucido AK. Devo dire che l'uso di questo colore non è semplice, va applicato in strati molto leggeri, se non coprenti a sufficienza, il primer nero traspare sotto la mano metallica, uno strato in eccesso e la cromatura lucida si trasforma in un alluminio opaco. Alla fine ce l'ho fatta, nonostante diverse parti siano state riverniciate più di una volta.
Il metallizer Crome Model Master ha comunque fatto la sua parte, essendo stato utilizzato a pennello per le borchie e le fibbie dei borsoni laterali e delle sellerie.
Per le parti nere, ho usato una ricetta semplice ed efficace: nero lucido Tamiya, mescolato con trasparente lucido della stessa casa, diluito col loro mitico diluente tappo giallo, il tutto spruzzato in mani piuttosto bagnate, in modo da permettere al colore di stendersi bene prima dell’asciugatura. Percentuali del mix e diluizione? Secondo le stringenti norme UNI-A-OCCHIO.
Infine ho avuto grossi problemi con le decalcomanie. A causa della loro età, sembra che la colla abbia assunto un colore marrone brunastro, ben visibile sotto la pellicola trasparente. Sulle zone nere, come parafanghi e serbatoio del carburante, ho potuto ritoccare l'area a pennello, con il nero della gamma AK VINILICA, prima di sigillare tutto con una vernice lucida Tamiya. Purtroppo nulla si è potuto fare per le due decal da applicare su filtro aria cromato e carter inferiore lato destro. La scelta era tra accettare l'apparenza opaca del film o non metterle. Il committente ha optato per la prima soluzione.
Trucco del giorno: il supporto con il logo della Harley, con scritte e bordature in rilievo, era compreso nel kit, ma si poneva il problema di come colorarlo. Credo di aver risolto l’arcano in maniera semplice, sfruttando le proprietà dei diversi colori, di essere attaccati da diversi diluenti. Mi spiego: ho colorato ad aerografo, con acrilici lucidi della gamma Tamiya le zone che dovevano apparire bianche o arancioni. Per precauzione ho coperto il tutto con ulteriore mano di lucido trasparente della stessa casa. Dopo un baio di giorni ho passato, sempre ad aerografo, il nero a smalto Humbrol su tutte le superfici. Dopo mezz’ ora ho sfregato gentilmente il logo su un panno ben steso e inumidito in acquaragia. In tal modo lo smalto è stato asportato solo dalle parti in rilievo, esponendo il bianco e l’arancio, e il gioco è fatto.
Teca e base in plexiglass nero lucido, realizzate su misura da Sora Shop, laboratorio e negozio on line, Teteschi di Cermania. Veloci e professionali come ci si aspetta da loro.
Essendo la prima moto, sono abbastanza contento del risultato. Questi kit sono semplicissimi e divertenti da costruire OOB, ma accetterebbero anche diversi miglioramenti, soprattutto in termini di tubazioni attorno al motore.
Non ne capisco di moto ma apprezzo la genialità di aver sfruttato le proprietà di vernici e diluenti... idea da rubare sicuramente.
Saluti cari
enrico
Caro Roberto non so cosa dire, anch'io di moto me ne intendo come te, conoscendo le tue capacità modellistiche, mi fido di quanti hai scritto...
Ezio
COMPLIMENTI ROBERTO, BELLISSIMO LAVORO, CHE DIMOSTRA LA TUA COMPLETEZZA IN OGNI SETTORE MODELLISTICO.
COMPLIMENTI.
GIAMPAOLO
E' un vero e proprio cambio di scena, ma il risultato non cambia...
Complimenti!!
Dino
bravo Roberto
lo sapevo che eri bravo anche in uncinetto e danza classica!
Pietro