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SS-Standartenführer - Paolo Solvi


SS-Standartenführer © Paolo Solvi


Come al solito, passiamo in esame il nostro kit bello, pesante e una ottima scultura.
C’era da aspettarselo da Andrea Jula che ha scolpito questo splendido soggetto, veramente espressivo e ben fatto e con ottima fusione.
Ho notato solo delle piccole sbavature da eliminare.




Studiando il kit, ho preferito, come logico, dipingere il cappello a parte e incollarlo in un secondo momento al resto una volta ultimato.
Come al solito ho dato la mano di primer per poi cominciare con gli acrilici; gli incarnati, già descritti in altri interventi sono stati effettuati con miscele di uniforme inglese, rosso, carne media, scura e clara per luci.




L’uniforme è la parte più importante, non perchè in questo busto prenda il sopravvento sul volto, ma perchè deve essere il più fedele possibile alla verità.
Avendo molte immagini e resti della seconda guerra mondiale non ci sarà difficile riprodurre i colori più vicini alla realtà anche se sono stato aiutato dal mio presidente di Club ossia Guglielmi Daniele, guru della Seconda Guerra Mondiale e uniformi annesse, che, oltre ad aver curato la documentazione per il kit Pegaso, mi ha procurato moltissimo materiale.




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Il cappello e l’uniforme sono dello stesso materiale e colore ma in due tonalità differenti per evidenziare il fatto che gli ufficiali curavano in proprio le loro uniformi mentre i cappelli erano pressochè standard.
Quindi uno è più verde, mentre l’altra è tendente al grigio.
Bisogna fare molta attenzione al rigo del cappello in giallo, particolare molto complicato da realizzare per il suo spessore sottile, è molto difficile evitare sbavature.
Per le decorazioni grigi e metallici, le croci appuntate all’uniforme sono realizzate in nero lucido e colori metallici, come nella realtà.




Anche in questo caso un pezzo fuori dal comune, e forse proprio per questo, molto intrigante; fate attenzione al suo peso!
Per il resto lascio alle foto il vostro giudizio sul risultato.


Paolo Solvi
[Gallery]
[Non solo figurini militari]
Gruppo Modellistico GPF Firenze
11.01.2005

Nota: questo articolo è stato originariamente pubblicato nel sito superEva



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