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Sharpshooters – Giuseppe Giovenco

4th County of London Yeomanry




A monte del figurino testé riprodotto, trovo giusto spiegare alcuni termini, che, per vostra fortuna mi erano sconosciuti finché non ho intrapreso la trasformazione del soggetto in questione.
Tali termini espressi in madrelingua inglese, e tradotti in italiano, suonano letteralmente così:
Yeomanry = piccoli proprietari terrieri
Sharpshooters = tiratori scelti




Brevi cenni storici degli Yeomanry
Il nome la dice lunga su quella vastità di corpi paramilitari impiegati nelle varie campagne belliche del Regno Unito, a supporto dell’esercito regolare.
Sebbene alla fine del 1700, con la minaccia di invasione da parte delle armate di Napoleone, vennero costituiti i primi raggruppamenti di lavoratori della terra, al comando di ufficiali estratti tra la nobiltà dei ricchi proprietari latifondisti, fu con la guerra Boera che la Gran Bretagna decise di inserire tra le proprie fila di reggimenti secolari, le formazioni di Yeomanry.
Inutile dire che ve ne fu largo impiego durante il 1º conflitto mondiale e anticipatamente al 2º, alcune formazioni vennero sdoppiate come il caso del 4º County of London Yeomanry che alla fine del 1939 venne creato dall’esistente 3º.
In paragone all’esercito italiano, questi uomini in armi si possono associare ai Bersaglieri, di cui i reparti corazzati.
Impiegati principalmente come cavalleria, disponevano anche di gruppi di mitraglieri.

Il figurino ristrutturato è un capitano in forza alla 7ª divisione corazzata, sbarcata il 7 giugno 1944 sul fronte della Normandia.
Nella campagna di questa parte dell’Europa occidentale subì gravi perdite, fino al punto che venne fusa con il 3º dopo la battaglia del Bocage, in altra formazione già esistente, sempre in un’unità di cavalleria.

Simboli identificativi





Trasformazione
Non essendoci in commercio (per quel che sono riuscito ad indagare personalmente) lo stemma divisionale della 7ª corazzata, l’ho realizzato al computer, così come le controspalline (copiate ed incollate dal web nella pagina a loro dedicata) ed il nastrino tricolore sotto le crocette dei gradi di capitano.
Anche se è monotono, data la spiegazione già agli atti, negli altri figurini della mia galleria, ho proceduto alla sporcatura con l’imitazione del terreno fangoso della Normandia, pervio applicazione di sabbia ai bordi, con stesura di attak (livello suola e calcagno) e successive passate a colore pieno e diluito, a seconda delle varie altezze, per la simulazione degli schizzi.




Le armi in dotazione son state entrambe ripassate con la patinatura originale (sia per il revolver Enfield che per lo sten).
Tale processo è consistito nel miscelare opportunamente il nero opaco con l’argento e, una volta asciugato, passarlo con i polpastrelli a mo’ di frizione per stendere con il calore uniformemente la patina.




Giuseppe Giovenco

[Gallery]

06.07.2015




Commento di ezio bottasini [13/07/2015]:
Ciao Giuseppe, certo che i tuoi "omini" hanno un realismo unico....prima o poi riusciremo ad incontrarci, spesso vedo le tue opere alle varie mostre a cui partecipo, ma non sono mai riuscito ad incontrarti, forse a Varedo?
Complimenti Ezio

Commento di Luca Navoni [13/07/2015]:
Ciao ragazzacciooo....!!!! e un' altro soldato si aggiunge alle tue truppe....!!! bella la storia sulla divisione alla quale appartiene il tuo figurino.... sempre complimenti per le tue realizzazioni e la passione che ci metti.....!!! Un saluto, Luca

Commento di Francesco Sasso [14/07/2015]:
Ciao Giuseppe!! che dire, come sempre ricerca storica accuratissima, per quanto riguarda la parte modellistica..complimentissimi!! Sempre un piacere osservare le tue opere..
Un salutone!
Francesco

Commento di maurizio ugo [14/07/2015]:
....ciao Giuseppe, a prima vista la fisionomia del viso del figurino nella prima foto, mi sembrava reale, poi guardando bene, ho visto che si trattava di una delle tue ottime rappresentazioni, ma visto il caldo che c'è ...povero capitano!!!! un salutone maurizio

Commento di giuseppe giovenco [15/07/2015]:
grazie!!! vedo che ho un manipolo di fedelissimi!!!! principalmente cerco di formire notizie storiche sui vari reparti inglesi che sono mooooolto complicati ( pensate che ricerco solo per i reparti impiegati in Normandia - se dovessi allargare gli orizzonti 24 h. al giorno non basterebbero ) - sono contento che vi sia piaciuto, anche perché sarà protagonista di un mio imminente diorama buon caldo a tutti, anche se, a quanto pare, non ci ha tolto la voglia di modellare!!! giuseppe

Commento di Enrico Calanchini [15/07/2015]:
Vedo solo ora la tua ultima realizzazione come sempre di grande effetto per il realismo ottenuto.
Un british soldier perfetto anche nel volto.
Molto bravo.
Anch'io sono nel manipolo eh eh eh!!

Ciao Enrico

Commento di Vito [15/07/2015]:
Ciao Giuseppe ennesimo lavoro spettacolare spero di vederlo presto dal vivo magari a novegro dagli amici dell'ipms

A presto Vito

Commento di giuseppe giovenco [16/07/2015]:
Enrico Macchi mi ha corrotto e, comunque, a Varedo ci saranno senz'altro dei miei british - se poi riuscirò a volare sarà un grande piacere conoscerci - giuseppe

Commento di Enrico Macchi [17/07/2015]:
Caro Giuseppe,
Dopo esserci conosciuti di persona ho riconosciuto in te l'entusiasmo e la passione dei grandi modellisti.
Per questo aspetto te e gli amici di tutte le categorie al Varedo Model Show dove l' 1/6 sarà' una Top Model.
Tutti i particolari sul sito: www.clubmodellistivaredo.com Un abbraccio a tutti i modellisti. Enrico Macchi

Commento di Stefano Deliperi [29/07/2015]:
Bello, Giuseppe! Un Yeomanry fiero e coraggioso, come ancora schiera l'Esercito territoriale britannico (https://en.wikipedia.org/wiki/Royal_Yeomanry). E' un piacere vederlo realizzato con così grande cura e passione.



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