Gli assi dell'aviazione

Giulio Reiner
Giulio Reiner
Pietro Ballarini


I precedenti...

Mario Visintini
Lydia Litvyak
Richard Bong
Marcel Albert

  Editoriale

Perche' KitShow?

  Amarcord...

Cameron Highlanders 79th Rgt
Cameron Highlanders 79th Rgt
Andrea Negri

  Quick Articles...

T34 76 Versione ChTZ
T34/76 Versione ChTZ
Paolo Tarantino

  Walkaround

FIAT "Mefistofele"
FIAT "Mefistofele"
Valter Vaudagna

  Un figurino passo passo

Enrico V


Enrico V

  Primi Passi ...

Sherman


Realizzare uno Sherman

Treasure Island - Federico Sorgi


Questo diorama, ambientato nell'epoca della pirateria, è composto dalla miniatura “Il Corsaro” della Pegaso Models, da “Pirates of Tortuga, 1660's” e da “Bucanero, 1650”, entrambi dell'Andrea Miniatures.
Inizialmente dovevano essere tre figurini divisi, ognuno col suo plinto, ma vedendoli da vicino mi sono reso conto che le loro espressioni e la loro mimica li rendevano particolarmente adatti per un diorama.
La cosa mi rendeva anche possibile usare la carrettata di forzieri che erano compresi nelle confezioni!

Ringrazio il World Master Danilo Cartacci perché le tecniche e le tavolozze riportate nell'articolo sono frutto dei suoi corsi.




Le tecniche utilizzate nel diorama sono:

- acrilico, ho usato una stratificazione rifinita con alcune velature finali per raccordare gli strati.
Per rendere il colore adeguatamente opaco, nelle mescole ho aggiunto una piccola quantità di X21 Tamiya;

- olio su una base acrilica (a cui ho sempre aggiunto una dose di X21 Tamiya perché permette un migliore assorbimento dell'olio) che prevede l'abbozzo di luci e ombre, come diluente dell'olio ho usato l'acquaragia inodore che permette una rapida essiccazione del colore e una maggiore opacizzazione;

- metallo lucidato; nei punti dove il metallo è argenteo ho lucidato il metallo e passato una mano di smoke Tamiya, le luci e le ombre sono state date con terra di cassel Maimeri e smalto argento Modelmaster.
Per i metalli dorati la procedura è la stessa, ho sostituito lo smoke Tamiya con il clear yellow Tamiya e lo smalto argento con ovviamente quello dorato, sempre marca Modelmaster.




Basetta
L'idea di base era costruire una scogliera con spiaggia e acqua, ma aggiungere la cassaforma per la resina in modo che facesse risaltare le rocce era un lavoraccio, quindi ho giustamente immaginato che nessun pirata sano di mente avrebbe mai sepolto un tesoro vicino all'acqua e quindi ho optato per una bella spiaggia sassosa.
Ho disposto le cortecce di pino in modo spiraliforme, le ho dipinte con una base di nero Vallejo + marrone scuro Andrea, lumeggiato con i colori di base e aggiungendo prima carne chiara Andrea e in seguito anche il bianco Vallejo. In seguito ho dato una lavatura ad olio terra di Cassel Maimeri ed ho corretto le luci con il bianco di titanio Maimeri.
Le parti sabbiose sono state texturizzate con comune terra di vaso, cotta e setacciata, fissata tramite colla vinilica; sono state dipinte con una base di tausept ocre Citadel Foundation, sono state ripassate con un pigmento da decoupage color ocra diluito con acquaragia inodore.
Le macchie più chiare e più scure sono state dipinte usando colori a olio terra di cassel Maimeri e bianco di titanio Maimeri.
Il pigmento da decoupage è stato poi utilizzato anche per gli effetti dello sporco sui forzieri e sui modelli.




Pittura dei pirati
Il pirata in primo piano, il modello “Pirates of Tortuga, 1660's”, è stato dipinto durante alcuni corsi che seguo tenuti da Danilo Cartacci, quindi tutti i pezzi sono stati dipinti in maniera coerente con il primo.
Ogni particolare, anche dello stesso figurino, ha una sua tavolozza che differisce sempre, anche se di poco, dalle altre così da dare maggior ricchezza al modello.
“Pirates of Tortuga, 1660's” (il figaccione a petto nudo, per capirci): l'incarnato ha una base di carne scura Andrea + bianco Vallejo + cavalry brown Vallejo, le luci sono state abbozzate aggiungendo carne chiara Andrea, le ombre sono state abbozzate aggiungendo scorched brown Citadel.
Su questo è stato fatto il lavoro ad olio come descritto nel libro “Dipingere in Miniatura” di Danilo Cartacci; la tavolozza ad olio comprende nero d'avorio, terra d'ombra naturale, terra di Siena bruciata, giallo di Napoli scuro, bianco di titanio, lacca di caranza dorata (per le zone più rosse della pelle) e violetto minerale (per raffreddare le ombre).
Io ho usato colori d olio di marca Maimeri (tranne il giallo di Napoli che è della Van Dyke), ma la marca Van Dyke, che attualmente preferisco, ha una finitura più opaca in quanto contiene meno olio.
La bandana ha una base di rosso scuro Andrea, lumeggiata con carminio Vallejo, i disegni ornamentali sono stati fatti con blu di prussia Vallejo, lumeggiati con bianco Vallejo.
I capelli hanno una base di dark brown Andrea, lumeggiati con carne chiara Andrea, poi è stata data una lavatura di nero Vallejo.
La cintura di cuoio ha una base di scorched brown Citadel, lumeggiato con del dark flesh Citadel e del carne scura Andrea; per la lavorazione ad olio ho usato la tavolozza preparata per l'incarnato, escludendo la lacca di caranza dorata e il violetto minerale.
La fusciacca ha una base di flat yellow Vallejo + royal purple Vallejo, lumeggiata con bianco Vallejo e scurito con il royal purple Vallejo.
I pantaloni sono stati dipinti ad acrilico con una base di nero Vallejo + bianco Vallejo + uniforme inglese Vallejo, lumeggiati col bianco e scuriti col nero.
Le calze hanno una base di carminio Vallejo + verde napoleonico Valleyo, lumeggiate con il carne chiara Andrea.
Le scarpe hanno una base di bestial brown Citadel, dettagliate ad olio con la tavolozza usata per la cintura.
Le parti in legno della pistola hanno una base di carne chiara Andrea, i volumi e le venature del legno sono state lavorate ad olio con terra di cassel, terra di Siena bruciata, terra di Siena naturale, giallo di Napoli brillante.
La stessa tecnica è stata usata per tutti gli elementi in legno, modificando le quantità dei colori per ottenere dei legni diversi.

“Bucanero, 1650” (il barbuto con la spada per capirci): : l'incarnato ha una base di tallarn flesh Citadel Foundation + dark flesh Citadel, i volumi sono stati abbozzati aggiungendo bianco Vallejo + scorched brown Citadel; la tavolozza ad olio è la stessa utilizzata per il precendente pirata e viene usata anche per il terzo, però per questo pirata ho usato i toni più rossicci per simulare una pelle più abbronzata.
La bandana ha una base di blu di prussia Vallejo, lumeggiata con enchanted blu Citadel.
Il cappello ha una base di nero Vallejo + marrone scuro Andrea + carne chiara Andrea, scurito col nero e lumeggiato con il carne chiara.
La piuma è stata dipinta utilizzando stessa tecnica e stessa tavolozza della bandana, aggiungendo del carne chiara Andrea per ottenere dei lievi riflessi verdi.
La barba e i capelli hanno una base carne scura Andrea, lumeggiata con carne chiara Andrea, è stata effettuata poi una lavatura ad olio di cui non ricordo assolutamente il nome ma che stava nella tavolozza dell'incarnato, mi sento di escludere la lacca di caranza e il violetto minerale.
Il cinturone a tracolla di cuoio ha una base di dark flesh Citadel, scurito col nero Vallejo e lumeggiato con carne chiara Andrea; per la lavorazione ad olio ho usato la tavolozza preparata per l'incarnato, escludendo la lacca di caranza dorata e il violetto minerale.
La camicia ha una base di bianco Vallejo + nero Vallejo + carne scura Andrea + una punta di uniforme inglese Vallejo, lumeggiata con bianco Vallejo e scurita con delle velature ad olio di terra di cassel e terra di siena naturale che danno un bell'effetto sporco proprio di una luuuunga navigazione.
La fusciacca è stata realizzata utilizzando il set di neri dell'Andrea, si lo so, è stato un attacco di pigrite acuta e poi l'avevo comprato, dovevo usarlo, no? Ma devo aver sbagliato qualcosa, perché dopo ho dovuto aggiungere una lavatura ad olio di nero d'avorio.
La banda gialla sulla fusciacca è stata realizzata come i galloni del capitano, quindi verrà decritta tra un pochino.
I pantaloni sono stati dipinti ad acrilico con una base di carminio Maimeri + carminio Vallejo + verde napoleonico Vallejo, le lumeggiature sono state portate avanti in sequenza con carminio Vallejo, vermiglione Vallejo, arancio Apacolor, fusi insieme da velature di carminio Maimeri.
Le calze hanno una base di codex grey Citadel + nero Vallejo.
Il risvolto degli stivali ha una base di carne scura Andrea + uniforme inglese Vallejo, la lavorazione ad olio è stata effettuata con la seguente tavolozza: terra di cassel, terra d'ombra bruciata, terra di Siena naturale, giallo di Napoli brillante, bianco di titanio.
Gli stivali hanno una base di dark flesh Citadel, dettagliate ad olio con la tavolozza usata per la cintura.
Le suole degli stivali sono in charandon granite Citadel Foundation.





“Il Corsaro” (il damerino con la scimmietta): l'incarnato ha una base di carne scura Andrea + bianco Vallejo + cavalry brown Vallejo con una dominante carne scura Andrea per un tocco di itterizia che ci stava bene dopo tutti quei mesi di mare senza frutta fresca; la tavolozza ad olio è sempre la stessa fatta per l'incarnato del primo pirata.
Il cappello ha una base di rosso scuro Andrea + nero Vallejo, scurito col nero e lumeggiato con il bleached bone Citadel, è stata fatta poi una lavatura di rosso scuro Andrea, una di nero acrilico e una lavatura finale ad olio di nero d'avorio.
La piuma ha una base di nero Vallejo + bianco Vallejo + blu di prussia Vallejo, lumeggiata con bianco, è stata fatta poi una lavatura ad olio di nero d'avorio.
La barba e i capelli hanno una base nero Vallejo, lumeggiato con marrone scuro Andrea e lavato ad olio con il nero d'avorio.
Il cinturone a tracolla di cuoio ha una base di scorched brown Citadel, scurito col nero Vallejo; per la lavorazione ad olio ho usato la tavolozza preparata per l'incarnato, escludendo la lacca di caranza dorata e il violetto minerale.
Il pastrano ha una base di carminio Vallejo + carminio Maimeri + verde napoleonico Vallejo, sono state abbozzate le luci con del vermiglione Vallejo e poi con una tavolozza ad olio di carminio, giallo di napoli scuro, terra di cassel sono stati eseguiti i disegni del damascato, scurendo o schiarendo il colore del damascato a seconda se prendesse o meno la luce. Una volta che si sono essiccati i colori ad olio, sono stati ripresi i volumi con la stessa tavolozza.
I galloni hanno una base di carne scura Andrea e oro ricco Maimeri, sono stati dettagliati ad olio con ogra gialla, giallo di Napoli brillante e bianco di Titanio.
Il fazzoletto e le maniche della camicia hanno una base di grigio pietra Vallejo, scurito con il nero Vallejo e schiarito con il bianco pergamino Vallejo.
I pantaloni sono stati dipinti ad acrilico con una base di nero Vallejo + carne chiara Andrea, sono stati ombreggiati col nero, lumeggiati col carne chiara, infine sono state aggiunte le cuciture sui lati delle gambe.
Le calze hanno una base di carne scura Andrea + uniforme inglese Vallejo, che sta sempre bene per simulare la sporcizia dei vestiti bianchi, sono stati poi lumeggiati col carne chiara Andrea.
Le scarpe hano una base di nero Vallejo, dettagliate ad olio con nero avorio e bianco di titanio.




E ora passiamo alla vera star di questo pezzo: LA SCIMMIETTA!
La base della pelliccia è charandon granite Citadel, lumeggiata con carne chiara Andrea e scurita col nero.
La faccia ha una base di tallarn flesh Citadel, scurito con scorched brown Citadel e lumeggiato con bianco Vallejo.
La camicia è uguale a quella del pirata, aggiungendo un po' di nero Vallejo e uniforme inglese Vallejo per tenerla più sporca.
Il gilet è scorched brown Citadel, lumeggiato con il carne chiara Andrea, i bottoni sono stati dipinti con lo smalto dorato Modelmaster, così come i bottoni del pastrano del padrone.

Treasure Island © Federico Sorgi

Federico Sorgi
[...Hell Paint...]
04.11.2011


Commento di Paola De Carolis [05/11/2011]:
mi è piaciuta molto il commento della pittura del figurino molto dettagliata.

Commento di Roberto Colaianni [06/11/2011]:
Difficilmente vengo attratto dalle opere dei figurinisti (non me ne vogliate, io faccio aerei e navi) quindi non posso nenche permettermi di commentare la riuscita o meno delle tecniche utilizzate in quanto totalmente ignorante in materia, ma quello che trovo eccellente è l'atmosfera che la scenetta riesce a trasmettere, attira immediatamente l' attenzione di un profano come me, ritengo riuscitissimo l'abbinamento dei tre soggetti, dei colori degli stessi e lo sfalsamento sul piano verticale.

Ciao a tutti.

Commento di Federico Sorgi [07/11/2011]:
grazie Roberto, apprezzo molto il tuo commento in quato i colori sono stati disposti in questa maniera proprio per legare i 3 soggetti, è vero che sono stati scelti con il lavoro in corso e non pianificati ma l'effetto voluto era quello quindi sono riuscito nell'intento :)


Commento di Enea [27/06/2012]:
Federico a parte il fatto per lo splendito diorama,tra l'altro uno dei miei soggetti preferiti, ti sono grado per la meticolosa descrizione di pittura sia dei figurini che della basetta. Io sono alle prime armi e spero grazie ad esempi come questo, di raggiungere dei risultati almeno sufficenti. Complimenti...
Enea

Commento di Federico Sorgi [27/06/2012]:
Ti ringrazio per l'apprezamento, se poi hai necessità di ulteriori chiarimenti o spiegazioni su questa scenetta o altro puoi anche contattarmi via FaceBook o tramite mail, Sarà un piacere risponderti
Ciao
Federico



Puoi inserire un commento su questo articolo
    Nome
    E-mail
Visualizza la mia e-mail nel commento Si No
Avvertimi su eventuali aggiornamentiSi No