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Junkers Ju 87 D3 Stuka - Il "Picchiatello"

Enrico Calanchini




Il kit è quello in scala 1/72 della Fujimi nella versione D1 (Dora), invero datato, infatti è stato stampato nel 1986 e da me acquistato in un mercatino a prezzo modico nel 2007.
A una prima disamina delle stampate mi è apparso di qualità abbastanza buona, tant'è che alcune recensioni lo reputano ancora oggi all'altezza dei tempi, seppure gli interni risultino insufficienti come dettaglio.




L'ho realizzato nella versione D 3 che poco si discosta dalla D 1 in quanto, da quel che risulta le differenze più evidenti riguardano l'abitacolo che ho provveduto ad arredare in scratch e alcuni dettagli esterni che ove possibile ho provveduto ad aggiungere, non escluse le decals dedicate della LF Models.




Era una delle 49 macchine di questa versione fornite dall'alleato tedesco alla Regia Aeronautica dall'Aprile al Giugno 1943, operanti nel sud Italia, quindi un cosiddetto da noi "Picchiatello".
La modifica più evidente è stata l'allungamento delle estremità alari tipica di alcuni esemplari come quello in foto che pare essere l'ultima serie denominata secondo alcune fonti D5 ma con poche certezze.






La mimetica era quella classica tedesca a splinter di due tonalità di verde RLM 70/RLM 71 e RLM 65 ventrale.




Il "Picchiatello" rappresentato, aveva le precedenti insegne della Luftwaffe obliterate ed era in dotazione alla 216 Squadriglia 121º gruppo con i numeri individuali rossi a caratteri romani ed era basata a Capua nell'Agosto del 1943.








L'armamento della versione D 3, era di 2 mitragliatrici alari MG 17 da 12,7 mm. con 1000 colpi per arma e tiro al di fuori del disco dell'elica; un complesso binato Mauser MG 81 Z da 7,92 mm. con 2000 colpi, brandeggiabile a mano per la difesa posteriore; possibilità di montare due contenitori alari WB 1A/B con sei Mauser MG 81 Z con 250 colpi per arma.
Armamento di caduta costituito da 1x1.800 Kg. sotto la fusoliera oppure bombe da 50 o 250 KG. (per lo stesso peso) in sei attacchi sub-alari; 184 x 2 Kg. in due contenitori di legno; due serbatoi supplementari da 300 Lt. ciascuno.
L'unità motrice era costituita da uno Junkers Jumo J 1 da 1400 Cv.




Enrico Calanchini

[Gallery]

25.12.2021



Commento di ezio bottasini [29/12/2021]:

Ciao Enrico, ottimo lavoro, come sempre del resto, ottimi particolari e ricerca storica.

Colgo l'occasione per fare a tutti gli Amici di Kitshow gli Auguri di un Buon 2022, nella speranza di poter tornare a vederci di persona a qualche mostra.

Ezio


Commento di VALTER [31/12/2021]:

Bravo ENRICO... e un Caro AUGURIO DI UN 2022 MIGLIORE A TUTTI QUANTI... UN ABBRACCIO


Commento di Angelo Battistelli [01/01/2022]:

Bel lavoro ancora! Oltre al kit Hasegawa, possiedo il Kit Monogram con la vecchia confezione bianca degli anni Settanta.
Auguri

Angelo



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