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U.S. Picket Boat - Dino Dall'Asta



Letteralmente "barca di picchetto" era una piccola imbarcazione a vapore della Marina federale che, nel corso della Guerra Civile americana,veniva utilizzata per questi compiti:

  • pattugliare il perimetro della zona portuale e delle relative navi alla fonda,
  • precedere in avanguardia la flotta in navigazione per scoprire e intercettare, dandone preavviso, le forze nemiche in arrivo,
  • partecipare alla battaglia navale, cercando di impegnare le navi nemiche più che altro con azioni di disturbo.




Lunga circa 12 m, larga 4 m e con una velocità max di 8 nodi, era armata con un cannone Dahlgren da 12 libbre posizionato a prua e, soprattutto, con una torpedine posta su un appoggio metallico a cucchiaio fissato ad una estremità di una pertica che, a riposo, poggiava su appositi sostegni lungo una fiancata.
In azione, la pertica veniva sganciata e inclinata verso il basso mediante un sistema di funi in modo poi da liberare la torpedine in prossimità dello scafo della nave nemica.




La torpedine conteneva una camera d’aria superiore che le permetteva di galleggiare in posizione verticale e, una volta allontanata l’imbarcazione ad una distanza di sicurezza, ne veniva provocata a strappo l’esplosione, tirando un apposito cordino collegato ad una capsula di percussione che bruciava la carica di polvere nella camera inferiore.


U.S. Picket Boat

Sembra incredibile, ma in questo modo la Picket Boat n°1, al comando del Tenente William B.Cushing, passò alla Storia per essere riuscita con un’audace missione, simile ad un moderno raid di commando, ad affondare nella notte del 27 Ottobre 1864 la corazzata confederata C.S.S. Albemarle che era ormeggiata lungo la riva del fiume Roanoke vicino a Plymouth, nel North Carolina.


U.S. Picket Boat

Ironclad C.S.S. Albemarle


Dati tecnici:

  • Stazza: 376 t
  • Lunghezza: 48 m
  • Larghezza: 11 m
  • Armamento: 2 cannoni Brooke da 160 mm, uno a prua l’altro a poppa, che potevano ruotando sparare dagli sportelli in fiancata
  • Equipaggio: 150 tra ufficiali e marinai
  • Motori: due da 200 hp ciascuno

U.S. Picket Boat

Sequenza di immagini d’epoca delle fasi dell’attacco

U.S. Picket Boat

Il modello scala 1:96
Anche questo è un kit, con parti in resina di color bianco e in metallo, della statunitense Cottage Industry Models che mi ha incuriosito sia per la singolarità di questa imbarcazione, progenitrice delle future torpediniere, che per il ruolo che ha ricoperto nella Civil War americana.






La sua realizzazione mi ha impegnato abbastanza, vuoi per le piccole dimensioni ma soprattutto per l’allestimento dei vari componenti e del sistema di funi, dato che le istruzioni, come al solito, erano abbastanza nebulose e incomplete.




Mi è stata indispensabile la ricerca sul web per capire e completare storicamente il modellino.
Alcuni pezzi del kit erano sovradimensionati o stampati malamente e quindi attingendo dal mio “magazzino” mi sono divertito a migliorare il modellino, sostituendo:

  • la barra del timone,
  • l’albero con relativa carrucola, da metallo in legno,
  • la pertica della torpedine, da metallo in legno,
  • l’asta della bandiera,
  • parte del cordame,
e a completamento aggiungendo:
  • la barra verticale a vite all’estremità della culatta del cannone per regolarne l’alzo,
  • due serie di proiettili posizionate ai lati,
  • la pala infilata nel vano contenente il carbone,
  • lo straccio nel secchio,
  • la corda di manovra della bandiera.




Ho eseguito la verniciatura con il solo uso del pennello, usando acrilici di colori e marche diverse per “l’effetto legno” , dando poi invecchiamento, lavaggio ed usura in forma leggera.








Il modellino finito è lungo 12 cm, largo 4 cm, con altezza all’albero di 4,5 cm e poggia su una colonnina in metacrilato inserita in una piccola lastra effetto acqua della Essebiemme.




Questa sistemazione è provvisoria, in quanto il Picket verrà successivamente abbinato ad una ironclad nordista di prossima realizzazione, ricoprendo così in un unico contesto il suo ruolo di picchetto.


Dino Dall'Asta

[Gallery]

14.04.2016

Bibliografia e immagini.




Commento di Vito [17/04/2016]:
Caro Dino Come sempre un lavoro impeccabile! Complimenti Vito

Commento di giampaolo bianchi [17/04/2016]:
Caro Dino grazie per queste " chicche marinare"..per me appassionato della storia americana sono informazioni preziose. per quanto riguarda il modello viste le dimensioni ridottissime e' un capolavoro soprattutto per il fasciame e le parti meccaniche. spero di vedere presto il diorama completo.
Giampaolo

Commento di Lauro Bonfà [17/04/2016]:
Ciao Dino e grazie di condividere con tutti noi questo splendido e interessantissimo predecessore dei nostri M.A.S. Un lavoro eccellente sia dal punto di vista modellistico che della ricerca storica e documentaristica. Personalmente conosco poco o nulla di questo affascinante mondo e rigrazio voi modellisti e appassionati del nostro meraviglioso Forum per darmi nozioni di storia e conoscenze tecniche nuove.
Lauro

Commento di Francesco Sasso [17/04/2016]:
Ciao Dino.. Molto interessante questa tua ultima realizzazione.. Ci regali sempre articoli curati sotto ogni punto di vista..sinceri complimenti!
Un caro saluto
Francesco

Commento di giovenco giuseppe [18/04/2016]:
splendido!!!! .... e che sia finita lì!!!

Commento di ezio bottasini [18/04/2016]:
Grande Dino, veramente pregevole questa prima parte rappresentata da questo piccolo-grande gioiello, mi associe agli amici che mi hanno preceduto, nel ringraziarti del contributo nell'ampliare la nostra conoscenza su quella parte di buia di storia americana.
Alla prossima parte, ciao Ezio

Commento di Luca Navoni [22/04/2016]:
Ciao Dino,

interessante questa tuo ultimo modello... ...curato in ogni suo dettaglio... ...davvero complimenti, visto poi le dimensioni finali del modello....

Un saluto, Luca

Commento di maurizio ugo [07/05/2016]:
...ciao Dino, bello bello bello, e ancora bello, poi la scala non aiuta, se non lo dicevi che era un modello in 1/96, non pensavo proprio, e ciò fa onore alla tua bravura, e ala tua passione di quel particolare periodo poco conosciuto dalle nostre parti.
un salutone maurizio



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