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Africa settentrionale, 1942 - Mario Bentivoglio




L’idea per questo piccolo diorama mi è venuta vedendo una foto storica ambientata in Africa settentrionale che rappresenta un carro Matilda che attraversa un villaggio di un’imprecisata località in Egitto o Libia durante le fasi del conflitto del 1942 nel nord Africa tra le truppe dell’Asse e degli Alleati.




Ho cercato di riprodurre il momento del passaggio del carro seguito dai fanti dell’8th Army (l’Ottava Armata) di fronte a due altri soldati che li avevano preceduti e che assistono sorridenti e compiaciuti l’arrivo dei loro commilitoni.




Matilda Mk. III

Ho usato il kit dell’Italeri in scala 1:72 (che altro non è che il vecchio kit della Esci re inscatolato) che riproduce in maniera corretta le forme e le dimensioni del carro britannico.
Ho rifatto tutte le maniglie presenti sul carro con del sottile file di rame, ho completamente ricostruito il gruppo lancia fumogeni posizionato sul lato destro della torretta con profilati e rod di plasticard, sostituite le asticelle poste sopra i due parafanghi anteriori, aggiunto i fili dei fari e rifatte le saldature poste nella parte frontale della trasmissione.






Ho forato la canna della mitragliatrice , ricostruito le due aste sul lato sinistro della torretta preposte allo stivaggio di teli e zaini. Inserita l’antenna con la classica bandierina triangolare nel mezzo.




Figurini
Per la scenetta ho usato figurini in scala 1:72 dell’Italeri ‘British 8th Army’ (cod. 6077) e due soldati uno seduto su una tanica e l’altro in piedi accanto, sempre dello stesso corpo ma di un’altra marca, la Revell per la precisione , ‘Scottish Infantry and 8th Army (cod. 02512).
Ottime le pose, la finezza dei particolari e la scultura dei figurini, dipinti con acrilici Lifecolor e rifiniti con colori ad olio.




Colorazione
Per dipingere il mezzo ho usato sempre la stessa procedura già illustrata nei precedenti articoli presenti su questo sito (per chi volesse leggere qualcosa in merito può dare un’occhiata alla mia gallery).
I colori usati sono della Lifecolor e della Tamiya , seguiti da lavaggi ad olio e a drybrush con tonalità più chiare delle tinte delle mimetiche usate.




Ambientazione
Ho inserito come ‘tradizione’ i mezzi su una base in polistirolo duro a più strati, sulla quale ho incollato due sezioni di case basse tipiche dei luoghi dell’Africa settentrionale, usando un materiale particolare che usano gli architetti per i loro rendering.
In pratica è una specie di polistirolo ricoperto di carta da entrambi i lati, ideale per la costruzione di edifici e strutture.
Il tutto ricoperto di resina acrilica per simulare l’intonaco.




Il terreno è stato poi ricoperto di sabbia, lettiera per gatti e aerografato e invecchiato con lavaggi con colori ad olio e ho usato polveri di gessetti per uniformare il tutto.


Mario Bentivoglio
[Gallery]
A. M. B. Brescia
07.02.2012



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