Gli assi dell'aviazione

Richard Bong
Richard Bong
Pietro Ballarini


I precedenti...

Marcel Albert
Saburo Sakai
Johnnie Johnson
Werner Mölders

  Editoriale

Perche' KitShow?

  Amarcord...

SIAI Marchetti S.79
SIAI Marchetti S.79
(Paper Model)

Orazio Pappalardo

  Walkaround

FIAT "Mefistofele"
FIAT "Mefistofele"
Valter Vaudagna

  Quick Articles...

Lavochkin La-5
Lavochkin La-5
Michelangelo Galli

  Un figurino passo passo

Enrico V


Enrico V

  Primi Passi ...

Sherman


Realizzare uno Sherman

Centurione romano VIIII Legione

Cristiano Montagnani



Questa Legione fu costituita da Cesare e prese parte alla conquista della Gallia degli anni 58 a.C.-50 a.C, partecipando ad una lunga serie di battaglie e campagne militari ma soprattutto nella difficile e determinante battaglia di Alesia che portò alla sottomissione definitiva delle genti galliche.
Rientrata in Italia, si ammutinò a Piacenza e fu in un primo tempo "sciolta", per essere poi riabilitata dallo stesso Cesare, in seguito alle suppliche dei suoi soldati.
L'anno successivo fu trasferita in Macedonia e combatté prima a Dyrrhachium (dove per poco non perdette l'aquila legionaria) poi nella decisiva battaglia di Farsalo, nella quale Cesare sconfisse Pompeo.
Subito dopo la legione sembra sia stata sciolta ed i suoi veterani inviati in Africa proconsolare, in Illirico, in Gallia Narbonense in Campania e nel Piceno.




Pochi anni più tardi, i veterani di questa legione, mal adattandosi alla vita civile, chiesero nel 44 a.C. ad Antonio (e/o Ottaviano) di ricostituire la legione VIII, che fu mandata in Spagna per partecipare alle guerre cantabriche (25 a.C. - 13 a.C.). Ed è da qui, probabilmente, che prese il suo nome, forse perché si distinse in modo particolare.
Nel 43 partecipò all'invasione romana della Britannia, voluta dall'imperatore Claudio e guidata dal generale Aulo Plauzio. Sotto il comando di Cesio Nasica, stroncò la prima ribellione di Venuzio della tribù dei Briganti La legio VIIII subì una pesante disfatta al comando di Quinto Petillio Ceriale durante la ribellione della regina Boudica.
L'ultima menzione di questa legione in Britannia risale al 108, quando costruì una fortezza nei pressi di Eburacum (moderna York).
[Fonte - Wikipedia]




Approfitto di questo busto della DG Artwork in scala 1/12 per spiegare brevemente con alcuni passaggi la realizzazione di uno scutum romano.
Partiamo da una base di rosso ad aerografo.




Successivamente sempre ad aerografo creo una sfumatura di luci nella parte alta e ombre nella parte bassa.




Adesso con colore molto diluito traccio le linee base delle ali, dei fulmini e delle targhette laterali.




Definite le linee base do corpo alla vernice aumentando il contrasto.




Adesso tracciamo le linee interne alle ali creando il disegno definitivo.




Quando siamo soddisfatti della trama aumentiamo il contrasto delle linee e tracciamo le ombre e le luci.




Il risultato finale si vede nella foto seguente:




Ed ecco lo scudo posizionato sul busto.








Commento di ezio bottasini [07/11/2017]:
Ciao Cristiano, una parola spettacolare, è di un realismo impressionante....
ad un aeroplanaro profano come me piace moltissimo.
Al prossimo Ezio

Commento di Valter vaudagna [07/11/2017]:
Cappero, complimenti ...veramente bello 👌👌👌👍👍👍👍👍

Commento di giampaolo bianchi [07/11/2017]:
complimenti in particolare per come hai descritto la realizzazione delle insegne sullo scudo.
giampaolo

Commento di Enrico Calanchini [08/11/2017]:
Molto bello e ben dipinto, lo scudo fa scuola da solo, a figura intera il pezzo sarebbe ancor più spettacolare, ma è solo un mio pensiero. Complimenti Enrico

Commento di Carlo Giuseppe Pino Penna [08/11/2017]:
Ciao Cristiano, magnifico lavoro. Complimenti veri! - Dice bene un mio Amico modellista. Se non sei all'altezza non provarci neppure : Ecco il sottoscritto appartiene a questa categoria, Ti rinnovo tutta la mia ammirazione per questo stupendo lavoro, che secondo me va oltre il modellismo. Complimenti ancora. Pino Penna.

Commento di Gianni [09/11/2017]:
Complimenti, uno splendido lavoro , questo pezzo lo avevo visto fatto anche da Antonio Pirri alla mostra di Varedo e da subito mi era piaciuto.
Quando accenni al generale Aulo Plauzio mi è venuto in mente un romanzo storico di Simon Scarrow di cui non ricordo il titolo,
Nel titolo per distrazione leggo VIIII una I di troppo.
Grazie per la spiegazione sulla realizzazione dello scudo , ti volevo chiedere se facevi uso delle matite acquarellabili e se pensi che possano essere utili ad esempio per la realizzazione dei fulmini.
Grazie
Gianni

Commento di Cristiano [09/11/2017]:
Ciao ragazzi grazie a tutti x i complimenti e per gli apprezzamenti, non nascondo che fa sempre piacere.
Per rispondere all'amico Gianni in realtà non è un errore stiamo parlando della nona legione che pare si scrivesse effettivamente XXIII e non IX

Commento di Cristiano [09/11/2017]:
Per qua riguarda la realizzazione dello scudo non so se le matite acquarellabili possono essere una valida alternativa io non le ho mai utilizzate. Io ho fatto tutto a pennello con colori acrilici e olio
Cristiano

Commento di Gianni [10/11/2017]:
Ciao Cristiano pensavo volessi scrivere il numero 8 che credevo fosse questo:VIII mentre nel titolo leggo: Centurione romano VIIII Legione - Cristiano Montagnani
Ciao
Gianni

Commento di maurizio [22/11/2017]:
...ciao Cristiano, adoro i Romani e le loro imprese, e tu hai riportato alla mente le imprese dei Romani... bella l'araldica dello scudo e bello il tutto, a presto con altre realizzazioni....
un saluto maurizio

Commento di Gerry [22/11/2017]:
Ciao, bel lavoro, molto di impatto. Secondo me i busti, per certi versi, danno più "vita" ai soggetti.
Piccolo OT: se vi interessano i film sul genere, guardatevi "Centurion" e "The Eagle" dove si parla appunto di questa VIIII Legione ;-)


Puoi inserire un commento su questo articolo

    Nome

    E-mail

Visualizza la mia e-mail nel commento Si No


Avvertimi su eventuali aggiornamentiSi No