Gli assi dell'aviazione

Mario Visintini
Mario Visintini
Pietro Ballarini


I precedenti...

Lydia Litvyak
Richard Bong
Marcel Albert
Saburo Sakai

  Editoriale

Perche' KitShow?

  Quick Articles...

T34 76 Versione ChTZ
T34/76 Versione ChTZ New
Paolo Tarantino

  Amarcord...

DAK Panzer NCO
DAK Panzer NCO
Andrea Negri

  Walkaround

FIAT "Mefistofele"
FIAT "Mefistofele"
Valter Vaudagna

  Un figurino passo passo

Enrico V


Enrico V

  Primi Passi ...

Sherman


Realizzare uno Sherman

Caen Libera - Giuseppe Giovenco




Questo diorama, prende spunto dal precedente soggetto Caen luglio 1944, presente nella mia galleria.
Nulla di nuovo, se non l’ambientazione e l’aggiunta di un mio personaggio inedito, volutamente inserito per sottolineare la impercepibile differenza tra i reparti del genio e quelli di artiglieria di sua Maestà.




Praticamente uno è il contrario dell’altro, come già anticipato in un mio precedente soggetto (capitano Royal Artillery).




Ricordo che nelle truppe britanniche, quello che detta l’appartenenza ad un corpo, lo si legge sulla manica sinistra, la quale è il dna del soggetto da esaminare.
Si comincia con il reparto di appartenenza, dato dal titolo da sottospallina arcuato:

artiglieria – fondo blu, scritta rossa;
genio – fondo rosso, scritta blu;
Caen Libera

per proseguire con la divisione a cui è stato aggregato questo o quel reggimento:
solitamente a forma quadrata – nel nostro caso il capitano di artiglieria è aggregato alla 50^ divisione di fanteria (doppio T su campo nero), mentre il tenente colonnello del genio è aggregato alla 53^ divisione gallese (la doppia W rossa, su campo beige)


Caen Libera

A conferma dei reparti, la barretta orizzontale sotto allo stemma divisionale, certifica definitivamente il corpo:

artiglieria – rosso e blu;
genio : blu e rosso.
Caen Libera

Infine il fregio (il c.d. cap badge), anche se non possono esserci dubbi, una volta identificato quello di artiglieria:


Caen Libera

Per inciso, mentre il telescopio SF14 tedesco è stato semplicemente pitturato, il teodolite è stato creato rielaborando un pezzo esistente sul mercato, di bassa fatturazione (leggasi a corredo del personaggio anni ’60 g.i. joe, o action man, a seconda di dove veniva prodotto), con l’aggiunta del piedistallo realizzato quasi interamente in legno.










Giuseppe Giovenco

[Gallery]

10.02.2015




Commento di Navoni Luca [12/02/2015]:
Ciao Giuseppe,

direi belli e interessanti anche questi soggetti, peccato che non ci sia una foto solo del teodolite, da quello che si riesce a notare dalle foto, ottimamente realizzato e bello l'effetto legno....

un saluto, Luca

Commento di maurizio ugo [13/02/2015]:
...ciao Giuseppe, ho visto qui bene i primi figurini di questo tipo, devo dire che inizio ad apprezzarli, ottimi modelli rappresentativi della divisa e della buffetteria.
...un salutone maurizio

Commento di Francesco Sasso [15/02/2015]:
Ciao Giuseppe,interessanti come sempre i tuoi soggett..parte storica e ricerca dei particolari davvero impeccabile!
Bello il vecchio teodolite..c'è anche un po' del nostro lavoro da geometri nella tua scenetta..ben fatto bravo!
Alla prossima, un salutone.
Francesco

Commento di giuseppe giovenco [17/02/2015]:
grazie ai miei fedelissimi - buon modellismo a voi! sempre più convinto che quello che creiamo, indipendentemente dalla scala, è un pezzo di storia che riproponiamo al pubblico, sono felice di appartenere a questo forum - giuseppe

Commento di Enrico [03/04/2015]:
Ciao Giuseppe,
complimenti per il soggetto e per la realizzazione. Per me che amo l' 1/6 come te, ogni volta che vedo un nuovo lavoro provo un grandissimo piacere.
Spero di incontrarti presto.
Buona Pasqua. Enrico



Puoi inserire un commento su questo articolo

    Nome

    E-mail

Visualizza la mia e-mail nel commento Si No


Avvertimi su eventuali aggiornamentiSi No