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La difesa di Tobruk - Francesco Sasso




Per quanto riguarda la parte storica di questo diorama, mi ricollego a quello precedentemente pubblicato (Assedio di Tobruk), e mi concentro subito sulla parte modellistica di questo nuovo lavoro.
Ho realizzato il secondo diorama per rappresentare questa battaglia cruciale per il controllo del Nord Africa durante la Seconda Guerra Mondiale, questa volta però ho rappresentato lo schieramento Alleato come avevo già accennato nell'articolo precedente.




Basandomi su varie foto storiche, ho deciso di creare una scenetta in cui un convoglio di rifornimenti è in procinto di raggiungere il fronte, attraversando uno degli innumerevoli fossati anticarro presenti in più parti di tutta la linea difensiva della città tramite un rudimentale e provvisorio ponte in legno costruito dai Royal Engineers.

Bedford QL con cannone 6 PDR.AT:
Questa era la camionetta standard da 3 tonnellate dell'esercito Britannico per i trasporti di truppe, artiglieria e/o rifornimenti di vario genere durante tutta la Guerra.
L'idea di caricare il cannone sulla camionetta aveva lo scopo di rendere meno identificabili i convogli di rifornimenti dalle ricognizioni aeree e artiglierie nemiche.
Questo progetto si dimostrò molto efficiente e versatile, ragion per cui vennero prodotti più di 50.000 mezzi di questo genere.
In foto, ecco rappresentata la modalità di scarico del cannone da parte degli artiglieri britannici.




Il kit è della Italeri, scala 1/35, gli stampaggi li ho trovati di buonissima qualità, ma comunque ho dovuto effettuare qualche opera di pulizia e leggeri aggiustamenti per eliminare qualche piccolo difetto, ma comunque il mio giudizio è assolutamente positivo per questo kit di montaggio.




Assemblato da scatola, ho aggiunto alcuni elementi come taniche e bidoni di benzina, proiettili del cannone e inoltre una griglia usata in territorio africano dei mezzi dell'epoca per contrastare eventuali insabbiamenti, questo pezzo l'ho recuperato dalla mia banca pezzi e l'ho fissato alla camionetta tramite sottili fili di rame per simularne le corde.
Inoltre ho aggiunto due teli usati che ho recuperato da un vecchio tessuto e legati alle estremità da due fili di spago, volendo rappresentare tessuti del posto e non di tela militare ho lasciato in vista i motivi colorati per renderli realistici.




Le passerelle per scaricare/caricare il cannone, particolarmente usurate, le ho posizionate insieme a tutti i rifornimenti sul mezzo.
Una volta finito l'assemblaggio, sono passato alla colorazione: per prima cosa ho dato una mano di Primer Vallejo su tutto il mezzo e, dopo aver applicato uno strato di vernice opaca satinata per proteggere il colore di base e fatto asciugare il tutto, ho dato una spruzzata omogenea di lacca.
Tramite aerografo ho colorato il modello con il Desert yellow della Tamiya, dopo circa una mezz'oretta tramite uno stecchino e un vecchio spazzolino, imbevuti in acqua tiepida, ho iniziato ad applicare le scrostature, insistendo maggiormente sulle aree maggiormente esposte all'usura.




Ho applicato questa tecnica perché è quella con cui mi sono trovato meglio, ma comunque qualche aggiustamento delle scrostature tramite una spugnetta non è mancato.
Tramite colori ad olio e preparati pronti della AK Interactive (prima volta che li uso e devo dire che sono ottimi) ho invecchiato la camionetta, rappresentando elementi arrugginiti e sporchi nelle parti vicine al motore.
Ho utilizzato lo stesso procedimento per la colorazione del cannone e delle passerelle per il suo carico/scarico.




La colatura di benzina del bidone e l'impolveratura delle ruote l'ho eseguita tramite preparati specifici della AK Interactive.

Truppe Britanniche:
Durante il periodo di assedio della cittadina, c'era un continuo movimento di truppe e mezzi sulle strade che portavano alle linee difensive, erano frequenti ricambi di truppe con periodi al fronte e altri a “riposare” nelle retrovie, anche se a Tobruk forse era peggio rimanere in città, soggetta a continui e sfrenati bombardamenti da parte dell'aviazione italo-tedesca e dalla Regia Marina via mare.
I figurini che ho inserito nel diorama sono tutti Tamiya, buona qualità come al solito ed i vari equipaggiamenti molto dettagliati.
Il comandante del Reggimento l'ho posizionato sulla camionetta, in osservazione con il binocolo per un'eventuale presenza di aerei nemici nelle vicinanze.




Per la loro colorazione mi sono servito di colori Tamiya, Vallejo e alcuni colori ad olio per darne il giusto invecchiamento.

Il diorama:
Su due strati incollati fra loro di materiale isolante per l'edilizia ho “scavato” tramite una taglierina per rappresentare un fossato anticarro.
Una volta finito di prendere qualche misura per dimensionare i vari assi e travi, tramite piccoli listelli tagliati in uguale misura e incollati tramite colla vinilica sulla struttura portante del ponte, costituita da listelli leggermente più grandi impiantati nella sabbia.
Tramite del legno di balsa per modellismo ho autocostruito i cartelli stradali provvisori basandomi su alcune foto storiche trovate su alcuni libri in mio possesso.
Come si nota dalle foto, ho inserito alcuni listelli in avanzo nel mio diorama per rappresentare del materiale in avanzo durante la costruzione del ponticello, con alcuni attrezzi e taniche, tutto recuperato sempre dalla mia banca pezzi.






Per rappresentare la sabbia ho utilizzato una pasta preparata della Vallejo, applicata omogeneamente e pitturata con varie tonalità di sabbia per dare un po' di tridimensionalità all'ambientazione tramite aerografo, lasciando i segni del passaggio di veicoli sulla strada che porta al ponte.
Per rappresentare gli arbusti ho utilizzato dei ciuffi d'erba sintetici per plastici ferroviari.






Le decals che ho applicate erano le medesime presenti nel kit di montaggio, molto belle.
Per finire, i prossimi lavori che ho in mente di realizzare riguarderanno altre battaglie importanti della Guerra in Africa, essendo appassionato particolarmente di questo periodo storico, ma realizzerò inoltre un altro diorama sulla Prima Guerra Mondiale e sto progettando qualcosina per rappresentare lo sbarco in Sicilia e la conseguente Campagna per la liberazione dell'Italia.

Vi auguro buon modellismo, alla prossima!!

Francesco Sasso

[Gallery]

23.03.2015


I prossimi lavori riguarderanno altre battaglie importanti della Guerra in Africa, essendo appassionato particolarmente di questo periodo storico, inoltre ho in mente di realizzare un diorama sulla Prima Guerra Mondiale e sto progettando qualcosina per rappresentare lo sbarco in Sicilia e la conseguente Campagna per la liberazione dell'Italia.





Commento di ezio bottasini [23/03/2015]:
Ciao Francesco, a prescindere dalla poca simpetia che ho per gli Inglesi, il tuo lavoro comunque merita dei plausi; l'unica cosa da uno che non è un "soldatinaro" me che ogni tanto si cimenta con i figurini (sarà un prossimo lavoro), la divisa dell'ufficiale mi sembra un po' lucida, a meno che sia la luce che da tale effetto. Comunque nell'insieme bello, soprettutto il mezzo e l'ambientazione. Al Prossimo Ezio

Commento di Luca Navoni [23/03/2015]:
Ciao Francesco,

sul mezzo hai fatto un buon lavoro, mi permetto di osservare l'ambientazione sulla quale avrei lavorato leggermente di più con l'aggiunta di un qualche masso, oppure del semplice sughero da presepi, che a mio parere si adatta benissimo a tale ambientazione con una piccola passata di gesso e toni color sabbia, come poi avevi già fatto in uno dei tuoi diorami precedenti se non ricordo male nel British Long Range.... per quanto riguarda il ponte avrei trattato un po' di più il legno cercando di invecchiarlo e usurarlo un pochetto di più.... comunque a parte le mie considerazioni, hai fatto un buon lavoro, le idee e la passione sono presenti, questo secondo me è quello che serve a noi modellisti.... complimenti e continua così.... ;)

Un saluto, Luca

Commento di Francesco Sasso [26/03/2015]:
Ciao ragazzi!
In risposta a Ezio: dalle foto hai ragione, sembra lucida la divisa, ma è un effetto della luce dato che la divisa dell'ufficiale l'ho trattata esattamente come quelle degli altri figurini e a occhio ci si rende conto..aspetto tuoi prossimi lavori da figurinista!
In risposta a Luca: avevo valutato l'opzione di inserire spezzoni di roccia tipica delle zone desertiche come nel diorama del Long Range Desert Group.. tuttavia ho deciso di rappresentare un terreno "spoglio" da ostacoli (come pietroni) per truppe e mezzi proprio perchè nei pressi di un passaggio studiato appositamente.. comunque i tuoi consigli e pareri sono ben accetti e sempre utili!
Vi ringrazio per il supporto e per i complimenti, aspetto vostri prossimi lavori!
Un salutone, Francesco

Commento di Riccardo casati [29/03/2015]:
Ciao Francesco bel lavoro mi sembra molto buono anch'io avrei usato dei colori più opachi e invecchiato un pochino il ponte comunque un buonissimo lavoro....

Continua così un saluto..

Riccardo

Commento di Gianni [29/03/2015]:
Ciao Francesco bellissimo lavoro ed un'altro pezzo di storia...anche io ho trovato alcuni indumenti un pò lucidi e avrei invecchiato e sporato il ponte.
Ciao
Gianni

Commento di Francesco Sasso [30/03/2015]:
Riccardo, Gianni, grazie mille anche a voi! Farò tesoro di tutti i vostri consigli e pareri, non mancheranno modifiche e una revisione del ponte e di alcune divise in base ai suggerimenti che mi avete lasciato ..alla prossima !
Un saluto, Francesco



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