Gli assi dell'aviazione

Mario Visintini
Mario Visintini
Pietro Ballarini


I precedenti...

Lydia Litvyak
Richard Bong
Marcel Albert
Saburo Sakai

  Editoriale

Perche' KitShow?

  Quick Articles...

T34 76 Versione ChTZ
T34/76 Versione ChTZ New
Paolo Tarantino

  Amarcord...

Cavaliere Templare XIII Sec.
Cavaliere Templare XIII Sec.
Andrea Negri

  Walkaround

FIAT "Mefistofele"
FIAT "Mefistofele"
Valter Vaudagna

  Un figurino passo passo

Enrico V


Enrico V

  Primi Passi ...

Sherman


Realizzare uno Sherman

M.A.S. 563 classe "500" - Dino Dall'Asta




Il M.A.S. è l'acronimo di Motoscafo Anti Sommergibile o Motoscafo Armato Silurante o, di dannunziana memoria, Memento Audere Semper.
Era una piccola e veloce imbarcazione usata come mezzo d’assalto dalla Regia Marina durante la 1ª e 2ª Guerra Mondiale, dal dislocamento di 20-30 t a seconda della classe, con una decina di uomini di equipaggio e con armamento costituito da due siluri e alcune bombe di profondità, oltre ad una mitragliatrice o ad un cannoncino su affusto a libero puntamento.


Il modello qui rappresentato è il M.A.S. 563, classe 500 3ª serie, costruito nei cantieri Baglietto S.A. di Varazze e varato il 23-5-1941.
Dopo l’entrata in servizio, venne dislocato nella zona del Canale di Sicilia, con base a Mazara del Vallo, dove operò sino ai primi mesi del 1943.
Affondato per bombardamento aereo il 31-3-1943 nel porto di Cagliari, fu recuperato nel dopoguerra e definitivamente radiato nel 1946.



M.A.S. 563 in navigazione



Dati tecnici
Scafo: in legno con carena a spigolo a due gradini
Dislocamento: 29,4 t
Dimensioni: lungh. 18,7 m - largh. 4,7 m - immersione 1,5 m
Apparato motore: 2 motori a scoppio Isotta Fraschini ASM 183 2.300 hp
Velocità: 43 nodi
Combustibile: 3,8 t
Autonomia: 395 miglia a 42 nodi - 445 miglia a 34 nodi
Armamento: 2 lancia siluri ad impulso laterale da 450 mm
1 mitragliera Breda da 20/65
1 tramoggia per 6 bombe da 50 kg
Equipaggio: 13 uomini.


M.A.S.

Plancia di comando



M.A.S.

In accostamento per l’ormeggio




Il modello - Scala 1:35
L’assemblaggio del kit della Italeri non ha rappresentato particolari difficoltà, a dispetto delle dimensioni e dei numerosi pezzi che lo compongono, né ho avuto necessità di aggiustaggi e stuccature.
Dopo le varie fasi di verniciatura con l’uso del solo pennello, ho inserito il modello in una lastra di metacrilato effetto acqua della Essebiemme fino alla linea di galleggiamento, mettendo in evidenza con del silicone anche lo scarico d’acqua dalla sentina.




La lastra, opportunamente colorata da sotto e sospesa ai quattro angoli da altrettante colonnine, permette di dare una visione della chiglia, in modo da evidenziare in azione l’asta del dispositivo idrofonico (tubo C), a forma di una T rovesciata e dotato alle sue estremità immerse nell’acqua di due bulbi di gomma nera che captavano le onde sonore provocate da un eventuale sottomarino.




Tubo C




M.A.S. fermo con marinaio in ascolto


Il suono veniva trasmesso lungo il tubo ad un marinaio ascoltatore che utilizzava una cuffia; a seguito di ricerca, mi sono reso conto di come era fatta: del tutto simile a un normale stetoscopio, che ho ricostruito e collegato con i relativi fili alla testata del tubo.



Cuffia di ascolto






Chiaramente, durante questa operazione, il M.A.S. era fermo e di volta in volta si spostava in altre zone per l'ascolto... come trovare il classico ago nel pagliaio!!
Ho anche ricostruito il megafono in mano al pilota e aggiunto due decalcomanie (fascio littorio) ai lati della cabina di pilotaggio, non previste nel kit, ma fedeli alla realtà.



Sulla parte prodiera sono presenti le tipiche bande trasversali rosse e bianche, adottate per il riconoscimento aereo da parte dei velivoli della Regia Aeronautica: non furono pochi i casi di erronei bombardamenti da parte di aerei italiani...




I figurini fanno parte di un kit Italeri realizzato appositamente per completare il modello del M.A.S.






Dino Dall'Asta
[Gallery]
Associazione Navimodellisti Valle Olona
28.10.2013

Bibliografia.



Commento di Alby Starkiller [04/11/2013]:
Carissimo Dino, ormai mi sono abituato a rimanere sorpreso e senza fiato davanti alle tue realizzazioni... ed anche con quest'ultima ci sei riuscito ai massimi livelli ;)
Questa rappresentazione del M.A.S. è semplicemente magnifica!!! un abbraccione. Alla prossima, che spero arrivi presto! :)

Commento di ezio bottasini [05/11/2013]:
Ciao Dino, altro bellissimo modello, come sempre curato nei dettagli, spero di vederlo presto a qualche mostra e magari incontrarci alla stessa, la prossima a cui salvo imprevisto dovrei partecipare sarà Giussano a fine febbraio ti saprò dire la data corretta (sperando di aver qualcosa di nuovo pronto per allora).

Per il momento ancora complimenti per questo famoso natante italiano, che sembra ridotto con il miniaturizzatore di "Viaggio allucinante" (famoso film tratto dall'omonimo romanzo di Asimov), tanto è preciso nei dettagli, che ha scritto pagine di storia.

Un caro saluto Ezio

Commento di Roberto [06/11/2013]:
Più lo vedo e più mi vien voglia di fare una pazzia e comprarmelo!

Ciao Roberto

Commento di Dino Dall'Asta [07/11/2013]:
Vi ringrazio per i vostri commenti ed apprezzamenti...
Ciao Dino

Commento di angelo piu [31/01/2014]:
Salve Dino hai dei splendidi modelli sui MAS.
Spero che non ti dispiaccia se userò i tuoi modelli per realizzare una ricerca sul tubo C.
che nel tuo modello si vede alla grande.
complimenti per il modello, se vuoi le potresti inserire nel mio gruppo motosiluranti grazie
cordialmente angelo

Commento di Oreste Fagioli [01/03/2014]:
Ciao Dino,
prima di tutto ti faccio i più sinceri complimenti,
veramente un ottimo lavoro.
dato che anche io sto per intraprendere la tua stessa avventura,saresti così gentile di dirmi dove hai trovato le Decalcomanie dei Fasci Littorio?
Cordiali Saluti.
Oreste

Commento di Rolando Maeran [28/12/2015]:
Caro Dino
A parte i complimenti per il lavoro ben fatto mi hai illuminato su cosa fosse quello strano attrezzo con le due sfere.
avendo anch'io fatto il modello proprio non mi andava giù il non saper rispondere a chi mi domandava cosa fosse. Quindi un enorme GRAZIE sia al modellista che al ricercatore storico.
Ciao a presto
Rolando



Puoi inserire un commento su questo articolo

    Nome

    E-mail

Visualizza la mia e-mail nel commento Si No


Avvertimi su eventuali aggiornamentiSi No