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Aquilifero - Cristiano Montagnani


Il figurino di marca Soldiers (scultura di A. Laruccia), rappresenta un aquilifero del periodo tra il II e il III secolo Dopo Cristo.
Per la realizzazione del figurino, dopo una mano di primer bianco, ho utilizzato colori acrilici Vallejo.




Per la realizzazione dell'incarnato ho utilizzato la seguente mescola:

  • 50% Marron Naranja 981
  • 30% Carne Mate 955
  • 10% Rojo 926
  • 10% Uniforme Ingles 921
  • Una punto di negro 950
Per le luci ho schiarito aggiungendo della Carne Base 815 e Carne Clara e Bianco per le luci estreme.
Per le ombre ho aggiunto Uniforme Inlges e Rojo e negro per le ombre più marcate.
Alla fine ho effettuato dei lavaggi con rosso molto diluito su tutto il viso compreso la zona degli occhi.



Tutto il resto del figurino è stato verniciato utilizzando diverse tecniche, tra cui lavaggi ripetuti con colori molto diluiti per le ombreggiature e dry brush per i punti più esposti alla luce.
La neve sulla base è stata realizzata con una mescola di acqua, colla vinilica e bicarbonato.



Di seguito una breve descrizione della figura dell'aqulifero nell'esercito romano [Tratta da Wikipedia ]
L'aquilifero (aquilifer in latino, letteralmente colui che porta l'aquila) era il soldato incaricato di portare in battaglia l'aquila delle legioni romane, che tutti i soldati dovevano proteggere anche a costo della vita. L'aquila era infatti quanto di più prezioso aveva la legione e la sua perdita era considerata un'immane disgrazia.
Ciò accadde ad esempio a Carre, dove trovò la morte il triumviro Marco Licinio Crasso e nella disfatta di Teutoburgo, quando vennero annientate tre legioni.




Sono numerosi i casi di aquiliferi che, gettandosi contro il nemico portando l'insegna, hanno trascinato con sé i compagni, capovolgendo una situazione critica: un esempio è dato dal primo sbarco di Cesare in Britannia, quando le sue truppe, intimorite dai nemici, si decisero a sbarcare a terra per proteggere un aquilifero che da solo era sbarcato avanzando verso i nemici.




Cristiano Montagnani
[Gallery]
14.10.2011



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